Oggi, 24 Dicembre 2019 possiamo dire che i preparativi gastronomici delle giornate del 24 e 25 sono già quasi digeriti e metabolizzati, stesso dicasi per la maratona mangereccia e a ripetizione dal 26 al 30.
Concentriamoci quindi sulla protagonista del 31 Dicembre, la Signorina Lenticchia,una leguminosa assai preziosa.
Con un po’ di fortuna potrebbero rimpinguare le tasche dei golosi ma oltre questa magia di San Silvestro, questo piccolo legume vanta di proprietà benefiche note ed acclarate. Centinaia di studi le attribuiscono potere preventivo e curativo a favore di cuore ed intestino, gestiscono bene il tasso glicemico nei diabetici, ritardano l’invecchiamento, aiutano nelle diete per la diminuzione del peso e lo stesso dicasi per le terapie alimentari e preventive contro i tumori.
Un tempo, erano definite “la carne dei poveri” per il loro alto potere proteico (per 100 gr. di prodotto, misurano circa 220 gr. di proteine) e nelle giuste proporzioni, insieme ai cereali, costituiscono un pasto sostanzioso ed equilibrato; questo è quanto afferma la Fondazione Italiana per l’educazione alimentare. Pur non contenendo gli aminoacidi completi assimilabili con un alimentazione animale, in abbinamento a grano, riso, frumento, orzo, farro e grano saraceno, le lenticchie possono sostenere i giusti valori biologici, molto spesso migliori rispetto a quelli della carne, poiché più digeribili, ricchi in fibre e sopratutto poveri di grassi.
Virtù principale: metabolizzano l assorbimento degli zuccheri poiché avendo un basso indice glicemico, rallentano a ritmo costante e lineare anche gli altri alimenti accompagnati, fungendo da veicolo per evitare i famosi picchi glicemici violenti e repentini a cui il pancreas è sottoposto, soprattutto nei casi di Diabete di tipo 2. Su uno studio effettuato, si dimostrava agire da scudo su campioni di persone ad alto rischio cardiovascolare, avvalorando la tesi che con un assunzione costante e giornaliera di lenticchie, la loro attitudine allo sviluppo del Diabete di tipo 2 si riduceva del 35%.
Hanno inoltre un alto potere saziante nei casi di regimi dietetici proprio grazie alla ricchezza di fibre insolubili che non essendo assimilabili dal’intestino, donano subito quel senso di “pienezza”, quindi con l’assunzione giornaliera di almeno 30 gr di lenticchie al giorno, si tenderebbe a bloccare l’accumulo di peso, calando con naturalezza e senza sforzi di circa 400 gr nel giro di sei mesi. Un valido aiuto quindi e sopra tutto senza sforzi.
Altro vantaggio è che sono ricche di potassio, calcio, magnesio, fosforo e ferro,minerale quest’ultimo che contribuisce al trasporto di ossigeno ai tessuti, maggiormente se ingerito insieme al consumo di vitamina C donando grazie ai suoi acidi organici, un assorbimento migliore a livello intestinale