Il colesterolo alto, o ipercolesterolemia, è una delle patologie più frequenti e anche una delle condizioni che spaventano maggiormente perché può rappresentare la concausa di situazioni di salute rischiose, come ictus , ipertensione e infarto.
Non sempre il colesterolo alto è strettamente correlato all’alimentazione che si segue tutti i giorni e non sempre può essere una stretta conseguenza di frequenti cambiamenti di peso, soprattutto di aumenti.
Certamente, una delle domande più frequenti che si pone chi è soggetto a ipercolesterolemia è se il colesterolo alto faccia ingrassare.
Approfondiamo insieme l’argomento.
Innanzitutto, il colesterolo alto è una condizione di salute che spaventa molto perché è strettamente legato a maggiori rischi cardiovascolari che, se non seguiti e curati, possono mettere a rischio la vita.
Per quanto riguarda il rapporto tra colesterolo alto e alimentazione è doveroso precisare però che quest’ultima incide solo per il 20-30% sui valori di questo dato. Un aumento di colesterolo infatti dipende anche da molti altri fattori, come quello genetico, patologie epatiche o assunzione di farmaci.
Al contrario, però, un’alimentazione sbilanciata e ricca di grassi, certamente non facilita il compito di tenere sotto controllo i valori del colesterolo cattivo quando questi dipendono da cause esclusivamente alimentari.
Per rispondere alla domanda iniziale: il colesterolo alto non fa ingrassare. Almeno non fisicamente. Il grasso presente nel sangue non si trasforma automaticamente in grasso corporeo ma resta nel sangue, compromettendone la sua “qualità” e agendo sfavorevolmente sullo stato di pulizia delle arterie.
Quando si ingrassa e contemporaneamente si nota un aumento del valore del colesterolo, eliminato il dubbio di particolari condizioni patologiche, è esclusivamente perché si mangia male. Al contrario, è possibile assistere a frequenti casi di soggetti normopeso, o addirittura in fase di dimagrimento, con valori di colesterolo molto alti.
In definitiva, non si ingrassa perché si ha il colesterolo alto, ma il colesterolo può alzarsi perché si mangia male.
Quando si introducono quotidianamente cibi eccessivamente ricchi di grassi, la colesterolemia potrebbe alzarsi, ma non è certamente il dato che influisce maggiormente sul nostro peso che, invece, aumenterà notevolmente. Questo spiega il fatto che anche molti soggetti in sovrappeso presentano un quadro dei valori del colesterolo buoni.
Il suggerimento è sempre lo stesso ed è sempre valido: preferire i grassi buoni a quelli cosiddetti cattivi.
Cosa significa?
Preferire l’olio evo al burro o ai grassi animali e idrogenati, arricchire i piatti con un po’ di semi e frutta secca che contengono grassi buoni ma senza abusarne perché contribuiscono a un aumento calorico. Bisogna intrattenere una danza equilibrata tra grassi vegetali, da preferire, e grassi animali.
Un ultimo suggerimento ai fini di aumentare il colesterolo buono e ridurre quello cattivo beneficiando anche di una perdita di peso, è fare movimento.
Il movimento fisico aiuta ad aumentare i livelli di colesterolo buono nel sangue, soprattutto quando si praticano attività aerobiche. Gli studi in merito hanno evidenziato che l’ipotesi più attendibile in merito sarebbe da rintracciarsi in particolari enzimi prodotti proprio dall’attività fisica.
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