Le fave sono legumi primaverili spesso sottovalutati in termini di proprietà nutritive. Eppure le fave sono un ottimo aiuto per il benessere del nostro organismo e figurano tra gli alimenti meno calorici che possono trovarsi sulla nostra tavola. Ma, esattamente, quante calorie hanno le fave? Ecco la risposta che non ti aspetti.
Le proprietà delle fave
Le fave sono delle leguminose originarie dell’Asia, la cui coltivazione nel tempo si è poi diffusa in Europa. Sono principalmente ricche di minerali come ferro, fosforo, potassio, fibre e vitamine A e K.
Le fave sono ipocaloriche, hanno pochi grassi e sono ricche di acqua, aiutano a stimolare il senso di sazietà e a contrastare gli attacchi di fame. Le fibre contenute nelle fave aiutano la motilità intestinale e a contrastare la stitichezza.
Le fave sono utili in gravidanza, combattono la carenza di acido folico e aiutano la crescita e lo sviluppo neuronale del feto.
Il consumo di questi legumi è inoltre utile per abbassare il colesterolo e prevenire la formazione delle placche aterosclerotiche. Il contenuto di potassio delle fave aiuta poi a contrastare la ritenzione idrica, favorisce la diuresi, abbassa la pressione sanguigna, contrasta l’insorgenza della cellulite.
Le calorie delle fave
Abbiamo accennato alla caratteristica delle fave di essere ipocaloriche. Ma esattamente quante calorie hanno le fave? Le fave sono povere di calorie e, per la precisione, possiamo contare circa 80 kilocalorie ogni 100 grammi di questo legume.
Nello specifico, 100 grammi di fave contengono:
- 80 Kilocalorie;
- 71 grammi di acqua;
- 7 grammi di proteine;
- 0,70 grammi di grassi;
- 17 grammi di carboidrati di cui 9 grammi sono gli zuccheri;
- 7 grammi di fibre;
- 35 milligrammi di calcio;
- 1 milligrammo e mezzo di ferro;
- 120 grammi di fosforo;
- 330 milligrammi di potassio;
- 33 milligrammi di magnesio;
- 3 milligrammi di vitamina C;
- 333 UI di vitamina A;
- 148 µg di folati;
- 40,9 µg di vitamina K
Infine, il valore dell’indice glicemico delle fave è pari a 40.
Fave: controindicazioni
Come abbiamo visto, le fave hanno un apporto calorico davvero ridotto. Ma mangiare questi legumi può avere delle controindicazioni? Purtroppo in alcuni casi sì.
Le fave non devono essere assolutamente consumate da chi soffre di favismo. Si tratta di un difetto genetico di un enzima presente nei globuli rossi che, a seguito di un ingestione di fave, distrugge gli ora menzionati globuli provocando nel soggetto la comparsa di una patologia quale l’anemia emolitica.
Mangiare fave è poi vietato a chi è allergico, a chi soffre di disturbi intestinali e in caso di diabete.