Abbiamo sempre dato la colpa al sale ma, in realtà, il nemico della pressione alta è l’insospettabile zucchero. Ebbene sì, mangiare zucchero aumenta la pressione: attenzione! Ecco cosa accade al vostro corpo quando ingerite lo zucchero e cosa succede alla circolazione.
Fino a qualche tempo fa, chi soffriva di pressione alta veniva caldamente invitato a ridurre il consumo di sale nell’alimentazione. Oggi le cose sono diverse perché studi recenti hanno portato l’attenzione su un insospettabile colpevole dell’innalzamento dei valori pressori: lo zucchero. E’ stato infatti scoperto che lo zucchero avrebbe un’azione più potente del sodio nello stimolare la pressione alta. Lo zucchero è capace di creare problemi all’ipotalamo provocando l’incremento della frequenza del battito cardiaco e della pressione sanguigna.
Lo zucchero fa irrimediabilmente parte della nostra vita alimentare: dalla colazione la mattina al consumo di dolci, per non parlare degli zuccheri aggiunti nei prodotti confezionati e nelle bevande gassate. Tutti questi alimenti sono molto invitanti ma, purtroppo, anche pericolosi per la salute. Un apporto così ricco di zuccheri è responsabile non solo di impennate glicemiche ma anche di picchi di ipertensione arteriosa.
La pressione alta o ipertensione è uno stato patologico dove i livelli di pressione arteriosa a riposo sono costantemente superiori alla norma. Si tratta di un fenomeno insidioso, che dà sintomi esclusivamente in specifiche situazioni dette crisi ipertensive. Sintomi di una crisi ipertensiva possono essere un mal di testa generale, improvviso e pulsante, un ronzio alle orecchie, la comparsa di vertigini e di sudorazione fredda, l’epistassi, la nausea e il vomito, l’offuscamento della vista. Tra le complicazioni di una crisi ipertensiva ritroviamo la perdita di coscienza e di memoria, l’edema polmonare, l’infarto e l’ictus. Quando la pressione arteriosa sale, si ha purtroppo tutto questo.
Abbiamo visto i pericolosi rischi della pressione alta e che mangiare zucchero aumenta di conseguenza la pressione. Come agire per evitare tutto questo e abbassare la pressione?
Ora che abbiamo capito le responsabilità dello zucchero è importante ridurre il consumo di cibi e bevande che lo contengono. Bisogna quindi rivolgersi nei confronti di una dieta più sana, basata sul consumo di frutta e di verdura, di cereali integrali e di legumi.
Esistono poi alimenti specifici che abbassano la pressione come l’aglio, che favorisce la diuresi, il peperoncino, che è un vasodilatatore ricco di capsicina e aiuta il rilassamento dei vasi sanguigni, il sedano, che aiuta i reni a smaltire l’eccesso di renina, un enzima che alza la pressione.
Le noci, grazie al loro ricco contenuto di antiossidanti e di acidi grassi insaturi, hanno la capacità di abbassare la pressione alta. Ottimo allo stesso scopo anche il pesce, ricco di Omega 3, e la barbabietola rossa. Questo ortaggio, in particolare, ha un alto contenuto di nitrati. Attraverso un processo incidente con la masticazione e i batteri del cavo orale, i nitrati vengono trasformati in nitriti. I nitriti contribuiscono poi a mantenere bassi e molto stabili i valori della pressione arteriosa.
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