L’emergenza Coronavirus non ha lasciato indifferenti neanche i vip che, in queste ore, attraverso i loro social stanno cercando di sensibilizzare i propri followers a seguire le direttive emanate dal governo per arginare la diffusione del virus in Italia. Gli artisti hanno pubblicato messaggi d’incoraggiamento e hanno attivato la campagna #iorestoacasa provando a convincere le persone comuni a non uscire, se non per esigenze reali, di muoversi il meno possibile e questo per non far si che la patologia sfugga al controllo provocando un collasso dei tanti presidi ospedalieri del territorio.
Personaggi come Tiziano Ferro, che sui suoi profili ha cantato per i fans, ha invitato a rendersi consapevole della situazione attualmente molto grave e non facile da gestire, e così anche Eros Ramazzotti, che si trova in Canada per il suo tour mondiale, ha mandato un messaggio di incoraggiamento, certo che questo momento potrà essere superato solo con un impegno comune.
Emergenza Coronavirus, Alessia Marcuzzi: “Preoccupata per mio figlio che si trova a Londra”
Tra i vip che hanno echeggiato per il loro messaggi di sensibilizzazione per l’emergenza Coronavirus c’è sicuramente Alessia Marcuzzi che in un post su Instagram ha spiegato d’essere preoccupata per il figlio grande che vive a Londra, anche se sa che per il momento è al sicuro. Invita tutti a rimanere a casa, e suggerisce una serie di cose che si possono fare per trascorrere il tempo:“Io restero’ a casa con la mia famiglia, con molta apprensione per mio figlio che e’ a Londra a studiare, ma che in questo momento sembra essere piu’ al sicuro. Ma e’ davvero la cosa piu’ saggia che possiamo fare adesso.
Ne approfittero’ per leggere, lavorare con il computer, guardare dei film, studiare con mia figlia, magari giocare a burraco, sicuramente mettere a posto i miei cassetti, cucinare la mia pasta con le zucchine e raccontarsi fiabe alla sera. Ma io sono fortunata perche’ ho la possibilita’ di farlo. Il momento è difficile e tutti devono fare la loro parte per superarlo, solo insieme e nel rispetto delle regole sarà possibile uscire il prima possibile da questo grave disagio.