La Guardia di Finanza ha controllato 30 società in 22 comuni nella provincia di Bari e sequestrato materiali per 220 mila euro, in totale 30 mila i prodotti che sono stati sequestrati. L’indagine riguardava manovre speculative, fraudolente e truffaldine della commercializzazione di mascherine e di disinfettanti, approfittando dell’emergenza Coronavirus presente nel nostro Paese e della crescente diffusione del virus. A seguito delle perquisizioni, le Fiamme Gialle hanno sequestrato gel, disinfettanti, mascherine e salviettine per un valore di quasi 220 mila euro, certe farmacie vendevano mascherine con una percentuale del +6000% rispetto al normale prezzo. Alcuni commercianti, per guadagnare il più possibile, hanno comprato maxi confezioni di mascherine per rivenderle uno ad uno, in singole buste trasparenti.