Quello della glicemia ovvero il valore del livello degli zuccheri nel sangue, è un parametro da tenere sempre sotto controllo, soprattutto per chi soffre di diabete. Ma l’iperglicemia impedisce anche di dormire? La glicemia alta provoca insonnia? La risposta della medicina.
L’insonnia è un problema che purtroppo coinvolge molte persone. Dormire male, svegliarsi più volte durante la notte, non riuscire in nessun caso a prendere sonno oppure svegliarsi troppo presto senza riuscire ad addormentarsi di nuovo. Queste sono tutte le implicazioni dell’insonnia.
L’organismo deve riposare bene, almeno 8 ore per notte, per avere la giusta energia che gli permetta di svolgere al meglio i compiti quotidiani dello studio e del lavoro. Chi soffre di insonnia accusa spesso stanchezza e frustrazione durante il giorno, si sente debole e triste, ansioso e nervoso, irritabile e smemorato.
Come mai non si dorme? Sono solo le preoccupazioni che non ci fanno dormire o c’è dell’altro? Forse la glicemia alta provoca insonnia?
La glicemia alta provoca insonnia? La risposta delle medicina è che è il contrario. Non è la glicemia alta che provoca l’insonnia bensì l’insonnia che fa impennare il livello di zuccheri nel sangue e può condurre chi ne soffre a sviluppare il diabete di tipo 2. La mancanza cronica di sonno alza i livelli di acidi grassi liberi nel sangue, incremento correlato a un aumento della resistenza insulinica. Le persone che hanno un sonno estremamente frammentario durante la notte o che non riescono ad addormentarsi, possono incorrere nell’iperglicemia e nella resistenza all’insulina. Questo perché l’insonnia altera l’omeostasi del glucosio.
La riduzione delle ore di sonno provoca poi una prolungata secrezione dell’ormone della crescita da cui consegue l’aumento di noradrenalina nel sangue, che fa aumentare la glicemia. L’insonnia può inoltre causare un aumento della pressione arteriosa con una conseguente degenerazione arteriosclerotica dei vasi sanguigni e del cuore portando al rischio di infarto o di ictus.
L’insonnia si può prevenire agendo sullo stile di vita che deve essere il più possibile sano. Innanzitutto è bene limitare se non evitare del tutto l’abuso di bevande alcoliche e di sigarette. Fumo e alcol incidono infatti sul livello qualitativo del sonno.
Importante praticare una regolare attività fisica anche solo facendo una passeggiata di 15 minuti ogni giorno. Certamente va curata anche l’alimentazione, che deve essere sana e controllata, ricca di frutta e verdura di stagione e a ridottissimo consumo di caffè, tè, alimenti contenenti vitamina C e bevande gassate.
Cercate di placare l’ansia rilassandovi, prima di dormire, con una tisana. Cercate di rilassarvi con un bagno caldo, leggete un libro, ascoltate musica. Rispettate il vostro ritmo di sonno, adottate orari regolari che siano sempre gli stessi, possibilmente anche nel fine settimana.
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