Iniziamo questo articolo fornendo alcune informazioni generali sul vino. Il vino è una bevanda alcolica, molto prodotta e consumata in tutto il mondo, esso si ottiene dalla fermentazione totale o parziale dell’uva, il frutto prodotto dalla vite o dal mosto d’uva.
Esistono varie tipologie di vino, esse si distinguono non solo in base al colore, che dipende dall’uva che si utilizza, ma si differenziano anche per sapore, aromaticità, e gradazione alcolica, oltre che per il periodo in cui è tenuto all’interno delle botti. Il vino è un prodotto molto consumato, sia durante i pasti, ma, oggigiorno anche per degli aperitivi in compagnia, magari accompagnato da una degustazione di formaggi e salumi. Ad ogni tipologia di piatto, sarà più consigliata una tipologia di vino piuttosto che un’altra.
E’ risaputo, i detti antichi ne sono la prova, un bicchiere di vino al giorno fa bene. E infatti è la verità, a differenza di quanto spesso si pensa, un bicchiere di vino al giorno può apportare molti benefici al nostro organismo, ma per quanto riguarda le calorie? Il vino fa ingrassare? Bene continuate la lettura per scoprirlo.
Composizione del vino
Il vino, dal punto di vista chimico, è una miscela costituita da acqua e alcol etilico, o etanolo. Ovviamente questi non sono gli unici due costituenti del vino, vi sono tantissimi altri componenti, come ad esempio i polifenoli e le antocianine, ma, sono presenti anche delle sostanze indesiderate come ad esempio l’anidride solforosa.
Dunque i componenti principali del vino, oltre l’acqua e l’etanolo, sono:
- alcol metilico: che potrebbe essere tossico se presente in elevate quantità. Esso è prodotto da degli enzimi contenuti nella buccia dell’uva stessa;
alcoli superiori; - butilenglicole e acido succinico: che sono i due prodotti secondari della fermentazione alcolica;
- acido acetico: anch’esso prodotto dalla fermentazione alcolica;
- zuccheri: alcuni dei quali sono indispensabili per la fermentazione e producono l’alcol, in particolar modo il fruttosio e il glucosio, mentre altri zuccheri non vanno incontro alla fermentazione come l’arabinosio e lo xilosio;
- acido citrico: acido organico presente in elevati quantitativi nell’uva;
- composti azotati e sali minerali;
- composti fenolici;
- composti aromatici: che possono essere o già presenti nell’uva utilizzata o possono formarsi nel corso del processo produttivo e durante l’invecchiamento;
- vitamine: sono presenti varie vitamine, quella assente, invece, è la vitamina C;
- anidride carbonica: che si produce durante la fermentazione alcolica;
- ossigeno: che viene assorbito dal vino durante la sua produzione;
- anidride solforosa: è un composto dall’azione tossica, per questo motivo è addizionata in piccoli quantitativi, serve sia per regolare la fermentazione che come conservante.
Quante calorie apporta il vino?
Il vino, come detto pocanzi, contiene zuccheri, che sono presenti naturalmente nell’uva, anche se in alcune tipologie di vino è aggiunto anche saccarosio, per cui questo ci fa pensare ad una bevanda alcolica e che apporti anche molte calorie.
Questo è vero anche se le calorie apportate sono variabili a seconda del vino e anche a seconda del quantitativo che si consuma, in linea generale possiamo dire che un bicchiere di vino rosso, circa 150 ml apporta all’incirca 140 Kcal, un bicchiere di vino bianco, invece, apporta circa 130 Kcal. Ovviamente questi valori sono variabili.
Uno degli svantaggi del vino è quello di apportare solo delle “calorie vuote”, ovvero apporta calorie, ma non apporta nutrienti fondamentali per il nostro organismo.
Questo non sta a significare che il vino debba essere demonizzato ed eliminato del tutto dalla propria alimentazione, è importante, però, consumarlo in piccoli quantitativi e non con elevata frequenza, e, ovviamente, per coloro che seguono una dieta ipocalorica, sarebbe meglio evitarlo, per non introdurre calorie poco utili.
Il vino fa ingrassare? Ecco la verità
Dunque, per completare questo articolo andiamo a rispondere al quesito proposto. Ebbene si, il vino può far ingrassare, ma ci teniamo a specificare che non è sempre necessario eliminarlo del tutto dalla propria dieta, in piccoli quantitativi, in occasioni speciali, o durante un pasto, non farà male. Ciò che fa male è il consumo smodato e frequente.
Il vino non avendo dei nutrienti non lo rende idoneo a un piano alimentare dietetico, ma di tanto in tanto un bicchiere non farà male. Inoltre, il vino, a differenza di altri alcolici è meno calorico, ad esempio i superalcolici sono ancora più ricchi di zucchero, questi sarebbero da evitare del tutto.