La cucina siciliana affonda le proprie radici nella tradizione povera, basata soprattutto su alcuni ingredienti tipici come melanzane, pomodori e basilico, protagonisti della caponata, il contorno che vi proponiamo oggi.
Per realizzare la caponata per prima cosa mondate la cipolla e affettatela finemente. Spuntate il sedano e tagliatelo a rondelle. Dividete a metà le olive verdi ed eliminate il nocciolo interno.
Lavate e asciugate le melanzane, spuntatele e poi tagliatele a pezzetti di circa 2,5 cm. Fate lo stesso con i pomodori. Scaldate una padella e tostate qui i pinoli per pochi minuti finché non saranno dorati.
Ora riprendete le vostre melanzane: ponete l’olio di oliva in un tegame dal bordo alto e scaldatelo, versate quindi poche melanzane per volta e friggetele per qualche minuto. Una volta che saranno dorate, scolate con la schiumarola e adagiatele su un vassoio rivestito con carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso, poi tenete da parte.
In un tegame ampio versate un generoso giro di olio di oliva, scaldatelo e poi versate la cipolla. Soffriggete per bene finché la cipolla non sarà appassita, quindi aggiungete il sedano; lasciate rosolare bene anche questo e poi unite i capperi, le olive, i pinoli tostati e i pomodori.
Fate rosolare qualche istante, poi coprite con il coperchio e cuocete a fiamma dolce per 15-20 minuti. Intanto preparate la salsa agrodolce: in un bricchetto versate l’aceto, il concentrato di pomodoro e lo zucchero.
Mescolate per bene con un cucchiaino e, una volta trascorsi i 15-20 minuti di cottura, salate e versate la salsa nel tegame. Mescolate, alzate la fiamma e rimestate fino a quando non sarà evaporato il sentore di aceto. Spegnete la fiamma, aggiungete le melanzane fritte e profumate con abbondante basilico.
Mescolate per bene il tutto, trasferite la caponata in una pirofila e riponete in frigo poiché la particolarità della caponata è che va servita fredda oppure a temperatura ambiente: il giorno dopo sarà ancora più buona.
La caponata può essere conservata per 2-3 giorni al massimo avendo cura di porla in frigorifero in un contenitore di vetro coperto con pellicola.
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