Il coniglio alla Ligure è un secondo piatto tipico della regione Liguria e più precisamente del Ponente Ligure ma ormai, al giorno d’oggi è diffuso in tutto il territorio nazionale. La diffusione di questo piatto in Liguria, è facilmente spiegabile con la grande quantità di allevamenti di conigli che fin dall’antichità riempivano la regione e ne favorivano il sostentamento.
Coniglio alla Ligure – Ingredienti
- Coniglio 1,5 kg
- Olive taggiasche 100 g
- Cipolle 1
- Rosmarino 1 rametto
- Rossese di Dolceacqua 1 bicchiere
- Aglio 2 spicchi
- Timo 1 cucchiaio
- Olio extravergine d’oliva circa 5 cucchiai
- Brodo di carne q.b.
- Alloro 3 foglie
- Sale fino q.b.
- Pinoli 2 cucchiai
Coniglio alla Ligure – Preparazione
Per prima cosa tagliate almeno in una dozzina di pezzi il coniglio ricordandovi di tenere da parte la testa, il fegato e i reni.
Terminata questa operazione, mettete in un tegame capiente l’olio d’oliva, scaldatelo, e fateci appassire a fuoco basso la cipolla e l’aglio tritati; unite il coniglio e rosolatelo, poi aggiungete le foglie di alloro, di timo e il trito di aghi di rosmarino. Cuocete fino a quando il coniglio avrà assunto un bel colorito dorato.
Lasciate cuocere per qualche minuto e poi aggiungete il bicchiere di vino rosso, lasciate evaporare il vino, quindi unite le olive taggiasche. Se vi piacciono, potete unire i rognoni e il fegato del coniglio.
Aggiungete quindi i pinoli, amalgamate tutto per bene e poi coprite il coniglio con un coperchio e lasciate cuocere per circa un’ora finché il coniglio non diventerà tenero. Di tanto in tanto aggiungete un mestolo di brodo in pentola e fate cuocere il tutto a fuoco lento. Impiattate il coniglio irrorandolo con abbondante sugo di cottura.
Coniglio alla Ligure – Consigli utili
Se vi avanza del coniglio conservatelo in frigorifero chiuso in un contenitore ermetico e riscaldatelo al momento che dovete consumarlo.