Quando si dice che l’auto è diventata un forno. Con le temperature roventi, in una macchina senza l’aria condizionata, può essere davvero spiacevole guidare, specialmente quando si ha un appuntamento di lavoro e si arriva a destinazione in condizioni non proprio ottimali.
Un’estate a 40°
Tuttavia, proprio questa spiacevole situazione ha indotto un australiano di Perth a tentare un esperimento, ovvero cuocere dell’arrosto di maiale sfruttando le altissime temperature interne di un’automobile lasciata sotto il sole rovente di una giornata estiva.
Un esperimento, riuscito evidentemente, fatto per divertimento ma anche per sensibilizzare i cittadini a stare attenti a se stessi e ai propri animali durante le giornate particolarmente calde. La notizia risale al dicembre scorso, durante l’estate australiana che ha fatto registrare picchi di quasi 40°.
Una situazione che in Italia si sta sperimentando in questi giorni, pertanto, se venisse a qualcuno voglia di emulare la cosa – non certo per mangiarlo, l’arrosto, ma per far vedere che bisogna stare attenti a non lasciare nessuno chiuso in macchina con il caldo – potrebbe anche provarci.
Una vecchia Datsun Sunny come forno
L’australiano, Stu Pengelly, ha preso un arrosto di maiale del peso di 1,5 kg e lo ha fatto letteralmente cucinare nella sua vecchia Datsun Sunny per 10 ore in un giorno in cui c’erano 39°. L’arrosto era perfettamente cotto, come ha reso noto dal suo profilo facebook.
Da notare, ha spiegato, che c’è tra l’altro un buco sul tetto fatto dalla ruggine, quindi nel veicolo c’è passaggio di aria. E l’auto è colorata. Se fosse stata nera, riflette, probabilmente le temperature interne sarebbero state anche più alte.
Pertanto il suo messaggio è quello di non lasciare mai, per nessun motivo, nessuno chiuso in macchina d’estate anche se per pochi minuti. Non è un fatto scontato: vi sono state anche notizie drammatiche in tal senso.
Il buonsenso suggerisce che, dovendo comprare qualcosa in un negozio, ad esempio, la premura, avendo un passeggero o un cane, dev’essere quella di lasciare la vettura all’ombra e non chiudere mai i finestrini.
Un arrosto virale
Il suo esperimento è diventato virale, tanto da aver attirato l’attenzione anche di qualche giornalista che ha voluto intervistarlo al fine di rendere noti i risultati e i suoi consigli. Suggerimenti che, a distanza di mesi, qui in Italia tornano estremamente utili.
Immagini tratte dal profilo facebook di Stu Pengelly