Il pollo arrosto è uno dei piatti tradizionali della cucina italiana, quel piatto importante della domenica che serviva, spesso in portata unica, a sfamare un’intera famiglia. Oggi sulle nostre tavole, in verità, si vede sempre meno, ma non è detto che non ci possa venire la voglia di consumarlo, soprattutto durante la dieta.
Il problema che si pone è se questo modo di preparare il pollo sia veramente dietetico o, meglio, se possa trovare posto nel nostro piano alimentare, se il nostro scopo è effettivamente quello di perdere qualche chilo. Vediamolo insieme, perché nonostante il pollo sia universalmente considerato un alimento adatto alla dieta, non è assolutamente detto che sia adatto al nostro regime alimentare. Vediamolo insieme.
Il problema che si pone con il pollo arrosto è quello che affligge tante ricette che hanno come ingrediente principale un prodotto teoricamente a basso contenuto calorico, che però, talvolta, viene preparato seguendo ricette che prevedono l’utilizzo eccessivo di prodotti come ad esempio i condimenti, che finiscono per inficiarne il potenziale dietetico. In parole povere, il problema del pollo arrosto è tendenzialmente quello che aggiungiamo alla cottura, ovvero olio oppure burro, che serviranno sicuramente a rendere il pollo più buono, ma che aumentano anche il monte calorico che è contenuto al suo interno.
Il secondo problema è quello della pelle. Siamo davanti ad un prodotto che, nei fatti, causa problemi importanti per via della pelle che lo ricopre. Si tratta quasi di grasso assoluto e deve dunque essere trattata di conseguenza: la cottura finisce poi per far “colare” questo grasso anche all’interno delle carni, rendendo poco efficiente il sistema di togliere la pelle quando il commensale è a dieta. In parole povere, il nostro pollo allo spiedo non è poi così adatto alla dieta. Meglio cuocere il pollo in altri modi, selezionandone i tagli più magri, utilizzando pochi condimenti e rimuovendo completamente la pelle.
Non esistono alimenti che fanno ingrassare o dimagrire, esistono alimenti che però devono essere consumati con parsimonia, perché, consumati in quantitativi elevati, potrebbero far ingrassare. Si ingrassa quando si supera il quantitativo di calorie giornaliere adatte al nostro organismo. Ad ogni modo, a parte la pelle del pollo, che è sicuramente una parte più grassa, sulla quale si concentrano anche elevati quantitativi di sale, che vengono aggiunti durante la sua preparazione, il pollo allo spiedo non fa ingrassare, basta consumarlo in quantitativi moderati, come tutti gli altri alimenti.
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