Come ottenere dall’INPS permessi e agevolazioni della Legge 104 per i disturbi gastrointestinali

Grazie alla consulenza di persone esperte nel settore valuteremo come ottenere dall’INPS alcuni permessi e alcune agevolazioni della Legge 104 anche per i disturbi gastrointestinali. Non sono pochi i malesseri che crea un cattivo funzionamento degli organi dell’apparato digerente, alcuni infatti sono così invalidanti da non permettere il normale svolgimento della giornata. I disturbi più diffusi  causano sintomi che tutti conosciamo e che vanno dal tipico bruciore di stomaco ai dolori addominali, dalle ulcere alle scariche di diarrea. A ciò si aggiungono altri sintomi che sono direttamente connessi alle patologie gastrointestinali e che determinano uno stato di malessere spesso permanente. Ci riferiamo nello specifico alle cefalee, alla tosse, ai dolori toracici, alla sinusite e persino all’otite che dipendono da forme croniche di reflusso gastroesofageo.

Talvolta le forme più gravi delle malattie gastrointestinali richiedono il ricorso a misure assistenziali e al supporto di personale per la cura del paziente. L’infermità e le limitazioni derivanti dalla complessità dei sintomi confina il paziente in una condizione di dipendenza quasi totale nei riguardi degli altri. Come spesso accade sono i familiari e i parenti prossimi a farsi carico dell’onere della cura e non sempre risulta possibile conciliare ciò con gli impegni professionali. Risulta pertanto utile e necessario capire come ottenere dall’INPS permessi e agevolazioni della Legge 104 per i disturbi gastrointestinali e prima di tutto bisogna capire quali sono questi requisiti indispensabili.

Come ottenere dall’INPS permessi e agevolazioni della Legge 104 per i disturbi gastrointestinali

Il riconoscimento dei benefici della Legge 104 dipende in primis dalla percentuale di invalidità che l’Ente previdenziale assegna al richiedente. Infatti, solo in presenza di una riduzione della capacità lavorativa pari ad un terzo è possibile inoltrare la richiesta per ottenere delle agevolazioni. In altri termini, potrà beneficiare della Legge 104 il paziente con una percentuale di invalidità superiore al 33,33%. Un discorso a parte va fatto per le patologie dell’apparato digerente che a seguito dell’accertamento sanitario ricevono un punteggio che attesta la compromissione dell’abilità professionale.

Tra queste ricordiamo le stenosi esofagee di media entità o acalasia con disfagia costante e completa, le cirrosi epatiche di classe A e B. A queste malattie croniche si aggiungono l’epatite cronica, la celiachia refrattaria alla dieta senza glutine, la sindrome da malassorbimento enterogeno e i disturbi infiammatori. Per ulteriori informazioni sulle percentuali di inabilità corrispondenti alle malattie gastrointestinali consigliamo la consultazione delle tabelle INPS presenti sul portale ufficiale.

Albina Wolf

Recent Posts

Vacanza di due giorni in Puglia: due itinerari da sperimentare

È superfluo mettere in evidenza come, quando si hanno solo due giorni a disposizione per…

2 settimane ago

Noleggio a Lungo Termine? Ne parliamo con il Dott. Luigi Montagna di UnipolSai

Con l'aumento delle esigenze di mobilità aziendale, il noleggio a lungo termine si sta affermando…

3 settimane ago

Auto Più Gallipoli – Il miglior servizio navetta

Se stai pensando di trascorrere qualche giorno nel Salento e vuoi spostarti comodamente da Gallipoli…

1 mese ago

GiftCardStore: il portale italiano dei benefit aziendali per i viaggi

In un contesto aziendale sempre più orientato al benessere e alla soddisfazione dei dipendenti, i…

2 mesi ago

Navetta da Gallipoli a Lecce: ecco tutte le informazioni

Se stai pianificando un viaggio nel Salento e desideri spostarti da Gallipoli a Lecce, una…

2 mesi ago

5 errori da non commettere quando si effettua un trasloco

Il trasloco è un’esperienza non molto piacevole e rilassante che tutti vorrebbero evitare ma che…

4 mesi ago