La Svizzera è tra le formazioni maggiormente considerabili “multiculturali”, avendo in rosa diversi calciatori che sono originari da altre parti del mondo. Svariati elementi della rosa sono “nomi conosciuti” nel nostro calcio avendo militato nel massimo campionato.
Anche il selezionatore, Vladimir Petkovic, che ha diramato la lista dei convocati “provvosoria” di 29 calciatori (il 1° giugno saranno “scremati” fino ad averne 26), ha allenato per circa 2 anni la Lazio.
La nazionale Svizzera
Risultati altalenanti nella pur lunga storia della nazionale calcistica elvetica, anche se da diversi anni ha raggiunto una propria dimensione, arrivando a qualificarsi senza particolari problemi sia agli Europei che ai Mondiali. Nelle edizioni 2014 e 2018 è riuscita ad arrivare in entrambi casi agli ottavi di finale, mentre per quanto riguarda gli Europei dopo aver fallito l’approdo nel 2012, nel 2016 è arrivata anche in questo caso agli Ottavi, il miglior piazzamento conseguito finora.
La Svizzera è stata sorteggiata nel Gruppo A, il medesimo dell’Italia, della Turchia e del Galles. Un impegno difficile ma gli elvetici non partono assolutamente sconfitti in partenza.
I convocati della Svizzera (in aggiornamento)
Sono due gli “italiani” chiamati da Petkovic, ossia Ricardo Rodriguez del Torino e Remo Freuler dell’Atalanta. Presente anche Granit Xhaka, centrocapista dell’Arsenal che piace molto alla Roma.
Portieri: Omlin (Montpellier), Mvogo (PSV), Sommer (Borussia M’Gladbach).
Difensori: Akanji (Borussia Dortmund), Benito (Bordeaux), Comert (Basilea), Elvedi (Borussia M’Gladbach), Lotomba (Nizza), Mbabu (Wolfsburg), Omeragic (Zurigo), Rodriguez (Torino), Schar (Newcastle), Widmer (Basilea).
Centrocampisti: Fassnacht (Young Boys), Edmilson Fernandes (Mainz), Freuler (Atalanta), Shaqiri (Liverpool), Sow (Eintracht), Vargas (Augsburg), Xhaka (Arsenal), Zakaria (Borussia M’Gladbach), Zuber (Eintracht).
Attaccanti: Embolo (Borussia M’Gladbach), Gavranovic (Dinamo Zagabria), Mehmedi (Wolfsburg), Seferovic (Benfica).