Manuel Bortuzzo ha rappresentato una fulgida promessa del nuoto italiano, anche il suo sogno di diventare un campione di questa disciplina è stato interrotto anzitempo, vittima di una sparatoria che lo ha costretto alla sedia a rotelle. Prende parte al docu film Ultima Gara, da un’idea di Raoul Bova ed altri campioni del nuoto, come Filippo Magnini, Massimiliano Rosolino e Emiliano Brembilla.
Manuel Bortuzzo, classe 1999 è nativo di Trieste. Figlio di Franco Bortuzzo, venditore di auto, fin da piccolissimo si avvicina al nuoto e dopo essere cresciuto a Treviso si trasferisce ad Ostia per inseguire il suo sogno. Purtroppo questo dovrà infrangersi, visto che nella notta compresa tra il 2 e il 3 febbraio 2019, quando è in compagnia della fidanzata Martina ed alcuni amici: a poca distanza da pub a Roma nella zona dell’Axa, tra l’Eur e Ostia infatti Manuel viene raggiunto alla schiena da un proiettile, che si ferma vicino ad una vertebra della spina dorsale, impedendogli il corretto uso delle gambe. Daniel Bazzano e Lorenzo Marinelli, che si sono in seguito costituiti, hanno rivelato che il proiettile sparato dalla loro pistola ha raggiunto il giovane per sbaglio, a seguito di una rissa in un locale.
Pochi giorni dopo Manuel inizia la riabilitazione e nella successiva estate ritorna in piscina a nuotare, dichiarando che la lesione non era completa: la sua speranza è quella di ritornare “in piedi” in più presto possibile.
Il giovane, fidanzato precedentemente con Martina Rossi, anche lei nuotatrice, oggi è legato sentimentalmente con Federica Pizzi.