Il covid “spaventa” nuovamente i tifosi dello sport più seguito del nostro paese, con l’incalzare dei nuovi casi positivi, causati anche dalla variante Omicron estremamente contagiosa anche tra i calciatori e staff. Nuove regolamentazioni sono arrivate, seppur con diversi giorni di ritardo, date le difficoltà palesate dalle società a gestire un numero estremamente alto di positivi in squadra.
Calcio e Covid: nuove date, capienza ridotta degli stadi a gennaio
Nel corso della giornata di sabato 8 gennaio la Lega Calcio ha tenuto un’assemblea di emergenza che ha portato alcune decisioni relative al mese di gennaio 2022.
Nuove date
Slittano 3 gare di serie A e due di Coppa Italia, tramite comunicato ufficiale da parte della lega: la partita tra Torino e Fiorentina, sarà giocata lunedì 10 gennaio alle ore 17, Cagliari-Bologna amartedì 11 gennaio alle 20:45 e Bologna-Napoli il giorno lunedì 17 gennaio alle 18:30. Conseguentemente cambiano le date e gli orari di due sfide di Coppa Italia, ossia Atalanta-Venezia che si disputerà sempre mercoledì 12 gennaio ma alle ore 17.30, mentre Napoli-Fiorentina si disputerà giovedì 13 gennaio alle 18:00.
Capienza ridotta degli stadi
La Lega calcio ha anche deciso di ridurre la capienza degli impianti ad un massimo di per i prossimi due turni di campionato (non contando le sfide relative alla 21° giornata, che si disputeranno dal 9 all’11 gennaio). La decisione, da subito molto discussa e osteggiata visto la discrepanza in termini di posti a sedere degli impianti della Serie A, “avvantaggia” o per meglio dire penalizza di meno gli stadi più piccoli come quello di Venezia, a discapito degli impianti più grandi e “popolati”, come quello di San Siro, tempio di Milan e Inter.
Il giudice sportivo non ha proclamato alcun risultato a tavolino per le gare rinviate causa covid 3-0 a tavolino, per Atalanta-Torino, Bologna-Inter, Fiorentina-Udinese e Salernitana-Venezia, che saranno giocate, sebbene non è ancora chiaro quando. Per Udinese-Salernitana, la prima sfida ad essere rinviata a causa dei contagi, dopo il “blocco” dell’ASL campana, verrà presa una decisione il 18 gennaio.