I fichi vengono attesi tutto l’anno finché non giunge l’estate e l’autunno. Questi piccoli frutti dolci, provenienti dall’albero che mantiene lo stesso nome, sono apprezzati da grandi e piccoli. È il loro sapore unico e la consistenza granulosa che da quelle caratteristiche apprezzate da tutti. I fichi possono anche essere di colori diversi, ne troviamo infatti di colore verde, viola, nero, è il bello e che possono essere mangiati con la buccia!
La buccia dei fichi è commestibile e, secondo molti, il fico non avrebbe il suo buon sapore senza di essa. I fichi freschi di stagione sono decisamente i più ideali se si vuol mangiare la buccia. Questo perché sono maturi e morbidi e di conseguenza lo sarà anch’essa. Non è comunque il caso dei fichi secchi. Quando il fico non è più di stagione o viene fatto essiccare, la buccia perderà la sua morbidezza, risultando spiacevole al palato.
Secondo alcune credenze popolari, la buccia dei fichi aumenta la massa muscolare.
La buccia può essere mangiata insieme ai fichi ma anche da sola! In linea generale, la buccia va esclusa per buon senso igienico e anche perché ad alcuni non piace la consistenza di questa parte del frutto. Ma sono molti a dire che, senza di essa, il fico ha molto meno sapore.
Se i fichi si gradiscono senza, la buccia può essere semplicemente posta ad essiccare. Quando sarà asciutta si può aggiungere dello zucchero. In questo modo avremo un delizioso snack ed eviteremo lo spreco dato che, come abbiamo già visto, ogni parte del fico può essere consumata.
La marmellata di fichi è decisamente un’ottima soluzione per non sprecare le bucce. La sua preparazione richiede un po’ di pazienza ma il risultato dà una gran soddisfazione. Basta lavare accuratamente i fichi ben maturi e non molli, senza ammaccature. Poi si tagliano a pezzi non molto grandi e si versano in una casseruola. Aggiungete del succo di limone e lasciate sobbollire con fiamma molto bassa per circa 45 minuti. La buccia dei fichi contiene la pectina, ovvero una fibra alimentare solubile che si trova nei tessuti vegetali e che funge da addensante. In questo modo vengono ridotti i tempi di cottura!
A cottura ultimata potete usare un frullatore immergibile per ridurre il risultato in una polpa fluida e densa, e il tutto va trasferito in barattoli di vetro sterilizzati (ovvero fatti bollire per qualche minuto).
Nota finale:
Fatta eccezione per il picciolo, il quale contiene il liquido bianco, del fico si può mangiare praticamente tutto senza sprechi.
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