La vista delle strisce nere tra le fughe della doccia non è certo il massimo, e può essere motivo di imbarazzo se in casa ci sono ospiti. Anche poco dopo la pulizia, purtroppo, quel nero fastidioso torna imperterrito nel bagno. Perché?
Il nero che spesso troviamo tra le piastrelle della doccia o le guarnizioni degli sportelli non è altro che il risultato di una ventilazione scarsa dell’ambiente.
La muffa è un problema comune, fastidioso, antiestetico e per giunta antigenico. L’umidità imprigionata nel bagno contribuisce alla formazione di queste macchie nere (o multicolore). Anche una pulizia non adeguata può favorire la presenza di muffa nella doccia.
Naturalmente, ci sono diversi prodotti chimici per eliminare questo problema. Basta andare in un qualsiasi supermercato per trovare sugli scaffali il prodotto adatto. Ma perché usare prodotti chimici quando in casa si hanno già quei pochi, semplici ingredienti che ci aiutano con le pulizie di tutti i giorni?
Prima di parlare dei metodi naturali per combattere la muffa, è bene sapere che la maniera migliore per evitare la sua formazione è limitare l’umidità nel bagno. Dunque, assicuratevi che non ci siano perdite dai tubi e pulite tutte le superfici rigide, come il soffitto e piastrelle del pavimento e delle pareti. Il vapore dell’acqua calda ci aiuta a rilassarci, ma è importante aprire la finestra dopo ogni doccia, così l’umidità avrà modo di evacuare dal bagno.
È arrivato il momento di capire cosa usare per pulire e igienizzare le fughe della doccia e le mattonelle del bagno. Perché utilizzare prodotti chimici e dannosi per l’ambiente, quando in casa si hanno già dei prodotti naturali?
Il bicarbonato di sodio è il primo tra questi. Le sue proprietà sgrassanti, deodoranti e igienizzanti lo rendono il prodotto numero da usare per molte faccende casalinghe!
Per rimuovere le macchie nere dalla doccia basta mescolare qualche cucchiaio di bicarbonato in una bacinella riempita con acqua tiepida. Mescolate fino a creare un impasto e con l’aiuto di una spugnetta pulita strofinate l’intruglio sulle piastrelle, lasciando agire per qualche minuto. In seguito, risciacquate e assicuratevi di asciugare accuratamente la superficie. Il bicarbonato può essere sostituito anche dall’acqua ossigenata a 130 volumi.
L’aceto bianco è un altro rimedio da poter usare in alternativa ai prodotti chimici e tossici per la salute. È indicato per gli ambienti umidi come il bagno grazie alle sue proprietà che fungono da anticalcare e da antimuffa.
Cosa facciamo in caso di sporco più ostinato? La fecola di patate sembra essere la risposta a questa situazione. Bastano 3 cucchiai di fecola e un bicchiere di acqua ossigenata per creare un impasto da strofinare sulle fughe. Anche in questo caso usate una piccola spugna, o un vecchio spazzolino da denti. Lasciate agire per un’ora. In seguito, risciacquate le piastrelle con una soluzione fatta con acqua tiepida, detergente per pavimenti e aceto.
In conclusione
Grazie a questi semplici passi le piastrelle della doccia torneranno lucenti come nuove!
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