Trovi una banconota rara e guadagni un sacco di soldi: solo un sogno? Alcune caratteristiche del collezionismo, soprattutto legate al mondo delle monete e delle banconote, consentono anche di sognare e di realizzare cose del genere. Le banconote di cui stiamo parlando sono chiaramente molto rare: la rarità è un fattore importantissimo in questo settore.
Eppure le banconote di cui stiamo parlando possono, anche in condizioni non ottimali, fare la fortuna dei loro possessori. È quasi impossibile ottenerne una col resto di una spesa o attraverso un prelievo Bancomat, ma chi conosce il mondo del collezionismo legato alle valute sa probabilmente già di cosa stiamo parlando e in quali canali provare ad acquisirne una. Scopri con noi qualcosa in più sulle banconote Specimen.
Le banconote Specimen sono rarissime, anche se nel loro aspetto non sono per nulla dissimili dalle loro “cugine”, salvo che per un solo rilevantissimo particolare. Le Specimen hanno infatti soltanto una scritta in più rispetto alle banconote che tutti possediamo, e ci riferiamo a quelle della Serie Europa immesse nel 2018 in circolazione nell’Eurozona. Le banconote Specimen in un certo qual modo le anticipano: la parola infatti significa “saggio” o “campione” e sono di fatto le banconote di prova dalle quali verranno riprodotte tutte le altre.
Le distingue da tutte le altre al centro di entrambe le facce della banconota una enorme scritta in inchiostro rosso-fucsia, che recita per l’appunto Specimen. Le banconote Specimen sono prodotte ed esistono per tutti i tagli in cui è suddivisa l’immissione delle banconote, dai 5 ai 500 euro. Ne esistono quindi diverse per ognuno dei tagli di Euro che attualmente utilizziamo.
La caratteristica fondamentale delle banconote Specimen è la loro rarità, anche se non è l’unica. Di ognuna di queste banconote ne vengono prodotte poche centinaia di esemplari. Le banconote Specimen sono generalmente classificate come R4 nell’indice internazionale di rarità, penultimo della scala riconosciuta a livello internazionale.
Ma non è solo il fatto che siano così poche a renderle introvabili. L’altra loro caratteristica è che vengono distribuite soltanto agli alti funzionari delle istituzioni europee e degli stati che formano queste ultime, proprio perché tali autorità devono controllare la fattura delle banconote ed avanzare eventuali perplessità prima della loro immissione in circolazione. Si capisce quindi come queste banconote stazionino tra le mani di persone importanti, e raramente finiscano per girare tra i collezionisti.
Tutto ciò rende il valore delle Specimen molto elevato. Ultima caratteristica: esso è direttamente proporzionale al valore nominale della banconota. Così le specimen da 5 e 10 € valgono tra i 750 e i 1.500 € ognuna; quelle da 20 e 50 € valgono tra i 1.200 e i 2.000 € ognuna. Valori ancora più elevati raggiungono le banconote “specimen” da 100, 200 e 500 € che arrivano a toccare valori tra i 1,500 e i 2.500 € ognuna. Per tutte queste banconote è valida la considerazione che debbano essere in ottimo stato di conservazione o, ancora meglio, in stato Fior di Stampa.
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