Una breve, immediata risposta: le uova non vanno assolutamente mangiate dopo la data di scadenza!
Tuttavia, si possono usare per alcuni altri scopi, come il giardinaggio, cosmetica, ecc.
I trucchi per capire se l’uovo non è più buono
Prima di vedere quali sono le conseguenze di mangiare un uovo scaduto, parliamo di un trucco semplice e veloce per capire se sia ancora buono. A parte, naturalmente, verificare la data di scadenza, l’uovo può essere immerso in una ciotola d’acqua fredda. Questo è un vecchio trucco usato anche ai vecchi tempi dalle nostre nonne: se l’uovo si deposita sul fondo si può mangiare, se riaffiora in superficie è da buttare. Come mai? Col guscio poroso l’aria può penetrare facilmente, quindi l’uovo che rimane a galla è il più vecchio. Semplice!
Usare l’uovo scaduto per la cosmesi
Come già menzionato, le uova scadute restano preziose, basta non mangiarle. Con albume e tuorlo si può ottenere una vera e propria maschera di bellezza. Per fare questo si divide l’albume dal tuorlo. Si passa un asciugamano umido e caldo sul viso per aprire i pori, e con l’albume e si massaggia la pelle grassa purificandola. Infine, si prende il tuorlo, il quale con le sue proprietà astringenti dona luminosità alla pelle. Le uova scadute sono ideali per fare anche maschere per capelli. Il tuorlo è in grado di renderli più fluidi, lucenti e vivi. Basta preparare una miscela a base di 2 o 3 tuorli e 1 o 2 cucchiai d’acqua tiepida. Questa miscela va applicata e lasciata ad agire sui capelli per mezz’ora. Dopo di che non resta che lavarli con lo shampoo che più si desidera e sciacquarli.
Cosa succede se si mangia un uovo scaduto
Le uova che compriamo in negozio o nei supermercati presentano una precisa dicitura che indica la data di consumo raccomandato. Ad esempio: “da vendersi entro” oppure “da consumarsi preferibilmente entro”. Le uova devono essere consumate entro la data stabilita dalla confezione. È bene prestare molta attenzione e non tentare la sorte, perché con il consumo di uova scadute si rischia di contrarre la salmonella!
Il rischio, comunque, c’è sempre, e aumenta del 40% se le uova sono leggermente cotte, e del 50% se sono crude.
La salmonella è una malattia infettiva da non sottovalutare, che colpisce l’apparato digerente. Viene trasmessa attraverso l’ingestione di cibi o bevande contaminate, come le uova. Quando si manifesta causa nausea, vomito, diarrea e dolori addominali.
È assolutamente necessario cucinare per bene le uova prima di essere consumate e di non ingerire quelle che sono scadute, anche se solo da un giorno.