Con le melanzane si può praticamente cucinare di tutto! Questi ortaggi dalla buccia viola e dalla polpa chiara e carnosa sono adatti per creare antipasti, secondi, contorni, e anche creme.
Quando le melanzane non sono affogate nell’olio, sono salutari e nutrienti. Sono infatti composte da acqua e fibre, i quali le rendono diuretiche e ideali per chi soffre di stipsi.
Al contrario di altri ortaggi come cetrioli, pomodori, peperoni, ecc.… le melanzane devono essere cucinate prima della consumazione. Da crude avrebbero un terribile saporaccio, ma questa non è l’unica spiegazione. La melanzana era conosciuta ai tempi antichi come “mela insana” e per un’ottima ragione! Contiene infatti una sostanza chiamata solanina che è tossica se mangiata in eccesso. I livelli di questa sostanza si abbassano solo dopo la cottura! Le melanzane, insomma, non vanno mangiate crude.
Come capire se la melanzana è buona
Le melanzane vanno conservate con cura una volta comperate. Generalmente, si consiglia di comprarle solo quando si ha intenzione di consumarle in breve tempo, ovvero entro i dieci giorni dall’acquisto. È preferibile conservarle in frigo dentro un sacchetto di carta per verdure. Non vanno avvolte nella plastica trasparente altrimenti andrebbero a male prima del previsto. Le melanzane dovrebbero essere anche isolate dal resto delle verdure o dalla frutta. Questi alimenti contengono etilene, il quale contribuirebbe a far marcire le melanzane.
Ci sono un paio di trucchi per capire se la melanzana è ancora buona da mangiare. Vediamo insieme quali.
Ecco come deve essere al suo interno
Prima di tutto la melanzana non deve avere un aspetto opaco, o il suo bel colore viola ormai diventato marrone. Può essere un segno che ormai l’ortaggio non è più buono.
La melanzana può essere premuta con le dita senza esercitare forza eccessiva. Se la melanzana si deforma sotto la pressione, vuol dire che è acerba. Se invece torna al suo posto dopo essersi deformata, è ancora matura è pronta per essere cucinata e assaporata.
Nel caso in cui questi due piccoli trucchi non sono sufficienti per capire se la melanzana è ancora commestibile, non resta che vedere le sue condizioni interne. La polpa dovrebbe essere molto chiara e avere pochi semi, preferibilmente piccoli e anch’essi dal colore chiaro.
A volte capita di trovare la polpa più scura, quasi marroncina, o con molti semi. In molti casi è ancora buona, anche se non la migliore, ma se la sua consistenza è eccessivamente dura, è consigliabile disfarsene.
Questi sono pochi passi per capire se la melanzana è andata a male e non può più essere mangiata.