La frittura è uno dei metodi più antichi per cucinare gli alimenti. Dona un sapore gustoso ai cibi, per cui tutti ne vanno matti. Questo accade perché l’alto contenuto di grasso dei cibi fritti ha delle proprietà che li rende graditi al nostro palato.
Si può praticamente friggere di tutto: patate, melanzane, zucchine, pesce, bastoncini di mozzarella, pollo e molto altro.
La frittura non fa male di per sé, soprattutto se fatta con oli adatti (come olio di oliva, cocco e avocado), ma l’eccessivo consumo porta a delle conseguenze, anche gravi, per il nostro organismo.
I cibi fritti sono il risultato della cottura avvenuta grazie all’olio caldo. In genere, quando si frigge in casa, è meglio usare degli oli che sono capaci di resistere alle alte temperature (fino a 180 gradi). Nei ristoranti e fast food, purtroppo, la frittura viene fatta con oli che diventano nocivi quando sottoposti a temperature alte. Dunque, i loro alimenti sono ben più dannosi della frittura in casa. Questo perché vengono scelti oli più economici. È importante anche ricordare che l’olio non deve essere utilizzato più di una volta.
L’alto contenuto di grasso nei cibi fritti porta ad una accumulazione dei tessuti adiposi, vale a dire l’aumento del peso. Ovviamente ciò accade quando si mangia frittura ogni giorno. La moderazione del consumo dei cibi è il primo passo verso uno stile di vita sano.
I cibi fritti sono altamente sconsigliati per tutti gli individui che soffrono di diabete, a causa dei picchi glicemici. Tra i vari cibi troviamo
Il pesce è un alimento leggero e salutare, ma quando sottoposto a frittura, le cose cambiano. La frittura di pesce può arrivare a contenere anche 1.300 calorie, per non parlare dell’enorme quantità di sodio, pari a quasi 3.000 mg. Il tipo di cottura, dunque, è essenziale per mantenere sani gli alimenti.
Non è sorprende trovare questo specifico cibo nella lista. Le patatine fritte, tipiche anche dei fast food, sono cariche di grassi saturi, sodio e calorie. Questo vale anche quando vengono proposte “patatine senza grassi”. Si tratta di cibo “spazzatura”: assolutamente da evitare. È meglio sostituire questo tipo di alimento con cibi più nutrienti e salutari, come le verdure.
Il pollo fritto è nemico di qualsiasi regime alimentare corretto, sia per i diabetici che per chi non ha patologie. La frittura del pollo ha una quantità eccessiva di carboidrati, sodio e grassi, da fare eccedere drasticamente le calorie nel calcolo giornaliero.
È sempre meglio cucinare gli alimenti con altri metodi. Verdure fatte al forno, grigliate (ottime da sgranocchiare come snack), o bollite, sono tra le scelte più salutari.
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