I fichi sono dei piccoli frutti verdi apprezzati da ogni età, grazie al loro inconfondibile sapore e consistenza granulosa.
Tipica della stagione estiva, i fichi possono anche essere trovati in commercio ad inizio autunno. Possono essere consumati sia freschi che essiccati.
Questi piccoli frutti dalla buccia verde, ma anche nera, viola o bianca, ci offrono in grande numero di valori nutrizionali utili per il nostro organismo. Tra i tanti da poter citare abbiamo gli zuccheri, calcio, ferro, vitamina A e B, potassio, per non parlare dell’alto contenuto di acqua!
Le fibre alimentari sono fondamentali per la salute intestinale, in quanto ne regolano l’attività in modo costante e corretto. Non c’è da stupirsi infatti se i fichi vengono altamente consigliati per tutti coloro che soffrono di stitichezza.
Le fibre contribuiscono ad aumentare il senso di sazietà perché rallentano il transito intestinale dei cibi, inducendoci a mangiare di meno. Inoltre, sono in grado di limitare l’assorbimento di grassi e zuccheri.
Tra gli altri componenti dei fichi, calcio e potassio sono molto importanti per la salute delle ossa, prevenendo il rischio di osteoporosi.
La prima varietà di fichi, ovvero quella fresca di stagione, è la scelta più sana perché conservano tutte le loro qualità. I fichi freschi possono anche essere mangiati con la buccia! Anche questa, infatti, è morbida e gradita dal palato quando il frutto e’ fresco.
Molti decidono di rimuoverla per ragioni igieniche. Altri sostengono che la senza la buccia i fichi non avrebbero lo stesso sapore.
In ogni caso, la buccia dei fichi è molto commestibile. Se si decide di rimuoverla si può conservare per poterla consumare successivamente. La buccia si può essiccare e mangiare come uno goloso snack.
An altre parole, si può mangiare tutto del fico, tranne il picciolo, dove di solito si trova un liquido biancastro.
Dato che i fichi maturano generalmente due volte all’anno, abbiamo la possibilità di essiccarli per poterli gustare anche quando estate e autunno giungono al termine.
Il processo di essiccazione dei fichi è semplice, ma occorre armarsi di un po’ di pazienza. I frutti devono essere esposti al sole per qualche giorno (preferibilmente quando il tempo è caldo e non piovoso: in quel caso l’essiccazione rallenterebbe). Dopo di che vanno trasferiti in forno a 100 gradi in modo da completare il processo.
A differenza dei fichi freschi, quelli essiccati sono molto più calorici perché non contengono più acqua. Gli alimenti che hanno carenza di acqua, infatti, sono molto più calorici di quelli che ne contengono molta.
Ricordiamo inoltre che questi frutti contengono molti zuccheri semplici. Consumarli eccessivamente può portare ad aumentare il peso.
I fichi dovrebbero essere mangiati lontano da pasti calorici per evitare i picchi glicemici. Proprio per questo motivo, anche da soli, sono fortemente sconsigliati per tutti coloro che soffrono di diabete.
Con ciò detto non vuol dire che non si può fare uno strappo alla regola ogni tanto, ma l’importante è la stretta moderazione. Per avere migliori consigli riguardo ai fichi e diabete, è meglio consultare il proprio medico.
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