Diversi alimenti, come frutta e verdura, possono essere mangiati crudi, a patto che siano ben lavati. Ma la situazione diventa un po’ più complicata quando si parla di carne, sia bianca che rossa.
Mangiare carne cruda può avere dei benefici, come l’apporto delle vitamine, soprattutto quelle del gruppo A e B che, con la cottura, verrebbero perse completamente. Molto spesso la cottura elimina molti dei valori degli alimenti che vogliono consumare.
ATTENZIONE, però, perché non tutte le carni possono essere consumate con una cottura ridotta o completamente assente. È bene informarsi in modo dettagliato sui tagli che possono essere consumati crudi.
La salsiccia è uno di quei tipi che non dovrebbe essere consumato crudo. Mai! Consumare la salsiccia cruda porta a conseguenze, anche gravi, nel nostro organismo.
Vediamo insieme cosa quello che è propenso ad accadere quando si consuma la salsiccia che non è stata cucinata.
Le salsicce sono insaccati di carne tipici di molte regioni italiane, ma diffusi in tutto il mondo, e ne esistono di vari tipi.
La salsiccia viene prodotta riempiendo in genere un budello naturale di suino o di montone con un misto di parti magre e grasse tagliate a dadini e mescolate con sale. Vengono anche aggiunti vino rosso, e spezie, tra le quali troviamo: pepe, coriandolo, finocchio, anche zucchero.
Nel processo industriale vengono anche aggiunti altri ingredienti per la conservazione prolungata dell’alimento, rendendolo un prodotto ancora più dannoso che salutare.
Mangiare salsicce può fare gola a molte persone ma si tratta di un prodotto pieno di grassi saturi. Apporta a pochissimi valori nutrizionali e dovrebbe essere mangiata molto più raramente di altri prodotti.
Quando vogliamo concederci queste delizie, non bisogna dimenticare di cuocerle a dovere. La salsiccia cruda è molto pericolosa per l’organismo. Cosa succede, dunque?
Mangiare salsiccia cruda porta molto spesso a una tossinfezione alimentare, perché il suo ripieno è uno dei terreni migliori su cui poggiano i batteri. Inoltre, zuccheri, proteine e grassi della carne, favoriscono la crescita di altri microrganismi nocivi facendoci correre il rischio di contrarre salmonellosi, listeria, toxoplasmosi, Escherichia Coli o trichinellosi. È un rischio accentuato quando vengono consumate salsicce di pollo o di fegato di suino. Ma bisogna prestare anche massima attenzione per la salsiccia bovina.
L’Epatite E è un altro rischio che si incorre mangiando la salsiccia cruda. Questo virus viene trasmesso all’uomo tramite il consumo della carne di suino, di pollo o di tacchino.
Chi mangia salsiccia cruda non solo è esposto al pericolo di tossinfezione alimentare da vermi e batteri, ma rischia anche di contrarre gravi malattie virali, come l’epatite E.
La salsiccia deve essere cucinata completamente, in modo da eliminare completamente i batteri e germi che la contaminano. Le salsicce non possono neanche presentare un ripieno roseo dopo la cottura perché saremmo lo stesso a rischio di contrarre malattie.
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