La besciamella è una prelibatezza in forma di sala cremosa usata per condire cannelloni o lasagne. È una salsa madre creata con semplici ingredienti quali latte, burro, un po’ farina, un pizzico di sale e noce moscata.
Come si cucina la besciamella?
Questo prodotto è trovato facilmente sugli scaffali dei supermercati e negozi alimentari, ma può facilmente essere cucinata a casa!
Assicuratevi di utilizzare sempre alimenti freschi, soprattutto quando ci sono in gioco latte e burro, ingredienti decisamente deperibili. Ecco cosa serve:
- 50 g Burro
- 50 g Farina 00 setacciata
- 1 pizzico Sale
- 500 ml Latte
- Un pizzico di noce moscata
Fare la besciamella in casa è molto semplice ma bisogna prestare attenzione ai vari passaggi in modo da non rovinare il prodotto finale. Come si procede? Servono due pentolini.
Scaldate leggermente il latte nel primo pentolino e aromatizzatelo con un pizzico di noce moscata e un pizzico di sale.
Nell’altro pentolino sciogliete il burro a fiamma bassa. Una volta sciolto, spegnete il fuoco e unite la farina setacciata in un colpo solo. Mescolate energicamente con una frusta per evitare che si formino grumi. Dopo di che, riaccendete il fuoco (a fiamma bassa) e continuate a mescolare fino a quando il composto sarà leggermente dorato.
Adesso è il momento di incorporare il latte caldo poco per volta e a filo. Non dimenticate di continuare a mescolare in continuazione. Dopo qualche minuto, noterete come la besciamella acquisterà corposità. Quando sarà abbastanza densa e vellutata spegnete il fuoco, trasferite la besciamella in una ciotola e coprite il tutto con pellicola a contatto per evitare che si formi una crosticina.
Congelare la besciamella: si può fare?
Spesso, quando si cucina la besciamella in casa, molti preferiscono abbondare con le dosi in modo da non rischiare di non averne abbastanza per i cannelloni o le lasagne.
Quando la besciamella è fin troppa anche per condire questi due pasti tipici, si può congelare mantenendosi perfettamente fino a due mesi. Ovviamente va conservata dentro dei contenitori di vetro con coperchio ermetico. Deve, inoltre, aver raggiunto la temperatura ambiente prima di essere posta a riposo nel freezer.
Quando vogliamo riutilizzarla per una seconda occasione, bisogna scongelarla nel frigo per qualche ora. C’è un’alta possibilità che dopo lo scongelamento la besciamella si presenti più liquida. Basta riscaldarla in un pentolino e aggiungere un po’ di latte, o farina, a seconda della consistenza della salsa.
Una volta ripresa per una seconda occasione, la besciamella non può essere ricongelata.
Conservare la besciamella in frigo
Nel caso in cui abbiamo bisogno della besciamella in un arco di tempo più breve, è possibile conservarla in frigo (ovviamente già raffreddata) per un massimo di due giorni.
Nota finale:
Se avete usato del latte congelato per cucinare la vostra besciamella in casa, sarebbe opportuno non congelarla a fine cottura, a causa del latte precedentemente sottoposto alle bassissime temperature.
In secondo luogo, non è consigliare congelare la besciamella industriale confezionata, ovvero quella comprata nei negozi, perché la presenza di additivi e conservanti possono far deteriorare il prodotto.