Le melanzane non ammettono di certo mezze misure: loro si amano o si odiano. E dobbiamo dire che ad odiarle sono veramente pochi, pochissimi.
In quanti rinuncerebbero alla parmigiana di melanzane?
Pensate però che c’è chi sostiene che esse facciano male alla nostra salute ma fortunatamente non importa a tutti e continuiamo ad assaporarle senza nemmeno chiederci se hanno qualche proprietà benefica.
Sul serio: vi siete mai posti questa domanda?
Perché la risposta è: SÌ. La melanzana ha moltissime proprietà e benefici che apporta al nostro corpo e ne ha anche molte di più di tanti altri vegetali.
Anzi, probabilmente ne sappiamo davvero molto poco. Intanto, è un grosso frutto di colore viola originario del Medio Oriente e delle zone mediterranee che ha cominciato a diffondersi in tutto il resto del mondo circa 800 anni fa. Esistono davvero tanti tipi di melanzane e sono tutti molto apprezzati, tanto che in India viene considerata una vera e propria “regina degli ortaggi”, la migliore in assoluto.
Già in passato si era intuito che facessero soltanto del bene, probabilmente notando anche che, se venivano inserite regolarmente nella dieta di chi soffriva di debilitazioni misteriose, ritornava in forma in un baleno.
I benefici delle melanzane, infatti, derivano principalmente dall’altissimo contenuto di vitamine e di minerali; esse contengono vitamina C, vitamina K, vitamina B6, tiamina, niacina, fosforo, rame, magnesio, fibra, acido folico, e manganese e potassio. Ma il loro consumo va ad abbassare nel nostro organismo il tasso di colesterolo perché non contengono nessun tipo di grassi saturi.
La salute delle ossa è davvero molto importante nelle donne che soffrono di osteoporosi dopo la menopausa. Consumare melanzane, invece, aiuta parecchio a prevenire l’impoverimento delle ossa e aumentando la densità minerale dello scheletro. Le melanzane contengono anche significative quantità di ferro e di calcio che aiutano proprio ad assimilare il calcio e moltissimi i minerali che mirano a combattere i disturbi come l’emicrania cronica, la spossatezza e la perdita di memoria.
Possibile che le melanzane non abbiano nemmeno una singola controindicazioni? Beh, una sì, certo che ce l’hanno: contengono molta solanina, una sostanza ritenuta alquanto tossica che si trova soprattutto nella buccia. Infatti, pare che il nome “melanzana” significhi letteralmente “mela insana”, ma diciamocelo? A chi importa importa? Comunque sia, per eliminare la solanina basta cuocere le melanzane, che sia in modo semplice o anche sfizioso, prima di mangiarle.