Al conservatorio di Bari questa mattina è successo qualcosa di storico per l’Italia intera, Nicola Pio Nasca non vedente dalla nascita si è laureato in pianoforte ed il primo a riuscirci in tutta l’Italia.
In una cornice emozionante il giovane Nicola Pio ha emozionato tutti i presenti raggiungendo un traguardo per molti impossibile, ma con la passione, tenacia e impegno vi è riuscito.
Bari: la laurea di Nicola Pio
Nicola Pio Nasca ha ottenuto una laurea triennale e ad assistere alla seduta non sono voluti mancare esponenti delle autorità come l’assessore regionale all’Istruzione Sebastiano Leo, e il presidente regionale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Puglia e Irifor Puglia, Paolo Lacorte, logicamente insieme alla famiglia e agli amici dell’ormai laureato.
Le dichiarazioni di Sebastiano Leo
L’assessore regionale all’Istruzione Sebastiano Leo ha voluto lasciare delle dichiarazioni al termine della seduta a BariToday: “Era importante oggi essere qui per far sentire tutto il nostro supporto al giovane musicista Nicola Pio Nasca e a tutti gli studenti non vedenti che scelgono di frequentare i nostri conservatori, esattamente al pari dei loro coetanei.
L’inclusione passa attraverso la musica; noi ne siamo fortemente convinti tanto che stiamo portando avanti in questi mesi un progetto regionale straordinario intitolato “Illuminiamo le note” che promuove percorsi d’inclusione delle persone con disabilità visiva nei conservatori pugliesi.
Lo stiamo facendo con UICI Puglia e I.RI.FO.R Puglia che ringrazio per l’impegno profuso per questa iniziativa e per tutto il supporto che forniscono costantemente alle persone non vedenti. Coltivare il proprio talento, seguire le proprie passioni, anche se si parte da una condizione di disabilità, in Puglia è possibile. Mi auguro che la laurea di Nicola Pio Nasca possa valere ad esempio per tante e tanti giovani che vogliono seguire questa strada”.
Sicuramente il traguardo raggiunto dal giovane Nicola Pio darà maggiore forza a ragazzi speciali che hanno dei sogni nel cassetto e che sanno che con l’impegno si possono realizzare.