Il CBD è un potente analgesico e antidolorifico riconosciuto a livello mondiale. La sua efficacia nel tutelare il benessere psicofisico è stata dimostrata dalla comunità scientifica. Il cannabidiolo è particolarmente utile per favorire il recupero rapido e ottimale dopo importanti sforzi fisici e per affrontare gli infortuni. Le proprietà benefiche del CBD rendono questo composto un supporto naturale ideale per gli atleti agonisti, per coloro che praticano regolarmente attività fisica e per chi riprende ad allenarsi dopo un lungo periodo di inattività, aiutando ad alleviare i dolori post allenamento.
Il cannabidiolo, o CBD, è un composto presente naturalmente nella pianta di cannabis. A differenza del THC, componente psicoattiva, il CBD non provoca alcun tipo di alterazione di coscienza o il cosiddetto “sballo”.
Al contrario, svariate ricerche scientifiche mostrano il potere del CBD nel fornire effetti analgesici, antinfiammatori e ansiolitici che portano il soggetto a ridurre lo stress fisico e migliorare la salute mentale degli atleti. Questo composto può offrire importanti benefici anche per i pazienti affetti da cancro, poiché i cannabinoidi hanno dimostrato di aumentare l’appetito, aiutando a contrastare l’inappetenza associata all’assunzione di farmaci chemioterapici.
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I ricercatori hanno iniziato a sperimentare il CBD sugli atleti principalmente a causa dell’aumento delle vendite degli oppiacei come analgesici, che negli ultimi 20 anni è triplicato. Questo ha comportato conseguenze sulla salute a lungo termine e una pericolosa dipendenza. Il cannabinoide, invece, rappresenta un’alternativa valida poiché è una molecola stabile e sicura. Non provoca dipendenza ed è adatto per gestire il dolore nel medio e lungo termine.
Indipendentemente dal tipo di attività fisica svolta, è normale sperimentare dolori e infiammazioni di vario genere. Il CBD si presenta come un grande alleato per gli sportivi grazie alle sue comprovate proprietà antidolorifiche e antinfiammatorie, rappresentando un’alternativa valida ai classici farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) e agli oppioidi.
Il CBD trova anche una giustificazione nell’affrontare l’indolenzimento muscolare ritardato (DOMS), agendo sul sistema endocannabinoide e riducendo la sensazione di dolore post-allenamento, consentendo un recupero più rapido. Inoltre, questa sostanza presente nella cannabis svolge un ruolo importante nel migliorare l’efficacia della riabilitazione, agevolando il lavoro del fisioterapista nel trattamento delle problematiche muscolo-scheletriche.
Il CBD si è dimostrato efficace nel ridurre l’ansia da prestazione negli atleti professionisti. Prima di una competizione o durante il periodo di preparazione, gli atleti spesso sperimentano stati di ansia e stress a causa delle intense pressioni psicologiche e dei pesanti sforzi fisici, che possono compromettere le loro prestazioni.
Il CBD, essendo un rimedio naturale ben noto, è in grado di alleviare l’ansia, favorendo una risposta positiva dell’organismo e consentendo agli atleti di proseguire con gli allenamenti e puntare a ottenere ottimi risultati.
Il CBD può essere assunto in diverse forme, ognuna con i propri vantaggi e svantaggi. I metodi più popolari includono l’assunzione attraverso alimenti, tinture, prodotti per uso topico e l’inalazione.
Quando assunto al termine di una prestazione sportiva, il CBD favorisce e ottimizza il recupero dell’organismo. Uno dei vantaggi che il CBD apporta quando associato allo sport è la sua capacità di favorire il sonno, migliorandone significativamente la qualità e riducendo l’eventuale insonnia. Il riposo è fondamentale per gli atleti, poiché influisce sull’efficacia dell’allenamento. Il CBD aiuta a distendere e rilassare il sistema nervoso, ripristinandone l’equilibrio psicofisico naturale.
Il CBD può essere utilizzato dagli atleti anche durante, prima, o dopo una prestazione importante a livello agonistico che li esporrà inevitabilmente ad ansia e stress.
Inoltre, grazie ai suoi effetti neuroprotettivi, l’olio di CBD di JUSTBOB viene spesso utilizzato negli sport da contatto, come ad esempio il pugilato, in cui vi è un alto rischio di sviluppare complicanze neurologiche a seguito di traumi cranici ripetuti. Anche una commozione cerebrale lieve può causare vertigini, mal di testa, stanchezza e compromissione della memoria. In tali casi, l’olio di CBD può compensare l’assenza di terapie grazie alle sue innumerevoli proprietà che aiutano a ridurre la neuroinfiammazione del soggetto.
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