A Nardò all’interno dell’agriturismo At the Aia, in contrada Carignano Grande, nei pressi di strada Brusca, è stato ritrovato morto un giovane di nazionalità indiana, 26 anni da poco compiuti, Nehra Amit, originario dello stato del Rajasthan.
Nardò: le prime ricostruzioni
Stando a quanto verificato al momento dai carabinieri della stazione di Nardò, il povero ragazzo straniero è stato trovato morto da alcuni presenti in una piscina.
Al momento non è del tutto chiaro cosa sia accaduto, ma è probabile che il giovane possa essere stato colpito da un malore improvviso, o comunque essere caduto, mentre stava pulendo l’area usando un apposito robot.
Quando nella struttura si sono accorti del 26enne privo di coscienza nell’acqua, tra l’altro piuttosto bassa, sono subito partite le richieste di soccorso.
I soccorsi
Sul posto sono intervenuti prontamente gli operatori del 118 dalla postazione di Sant’Isidoro e il medico da quella di Gallipoli. Il corpo era stato nel frattempo adagiato sul bordo. Purtroppo, però, il soccorso si è rivelato vano.
Il cuore del ragazzo indiano aveva ormai smesso di battere ed è spettato al medico constatarne il decesso. All’interno dell’agriturismo, che offre pure servizio bed & breakfast, sono intervenuti anche i vigili del fuoco e per avviare gli accertamenti, i carabinieri della stazione di Nardò, oltre agli ispettori dello Spesal.
la povera vittima era in Italia da poco tempo, infatti a quanto pare sembra che sia arrivato solo da circa un mese ed era in prova presso l’agriturismo nel quale purtroppo ha perso la vita, come dichiarato dai proprietari, che hanno giustificato così il perchè il giovane non avesse ancora un regolare contratto di lavoro.
La salma è stata trasportata presso la camera mortuaria dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce per ulteriori verifiche. Bisognerà capire se il decesso sia stato provocato da un malessere o se sia annegato, anche se la piscina non era particolarmente profonda.