Il Bari Calcio ha esordito in questo nuovo campionato di Serie B mettendo in mostra tutto il suo cuore e grinta ed in 9 uomini (negli ultimi minuti si può dire anche in 8 visto l’infortunio di Menez), strappando un pareggio d’oro contro il Palermo al San Nicola in una partita dove è successo di tutto.
La gara è iniziata subito con un brivido per i pugliesi che al 2′ stavano per andare sotto a causa di un’incertezza del nuovo portiere Brenno, il quale è però stato fortunato, perchè il tiro di Vasic scappatogli dalle mani si è stampato sul palo.
La risposta dei Galletti non si è fatta attendere con Nasti al 9′ che ha impegnato Pigliacelli. Al 15′ ha dovuto lasciare il campo l’ultimo acquisto e cioè l’attaccante Diaw per infortunio.
Il primo tempo è continuato sulle ali dell’equilibrio con pari occasioni, anche se il Bari è apparso più in palla.
Il secondo tempo è stato da batticuore per i quasi 25.000 presenti allo stadio. Al 50′ per un intervento molto pericoloso e con l’ausilio del Var è stato espulso Maita e quindi la squadra di Mignani ha dovuto affrontare il restante della gara in 10 uomini.
Come se non bastasse al 67′ sempre su segnalazione del Var, l’arbitro Maresca ha assegnato un rigore al Palermo per fallo di Di Cesare su Brunoni e per il capitano del Bari Calcio è scattato anche il secondo giallo (era stato ammonito per proteste al 50′), quindi rigore e squadra addirittura in 9.
Sul dischetto si è presentato Di Mariano che per fortuna dei pugliesi ha sparato altissimo sopra la traversa. Nonostante la doppia inferiorità ed un Palermo a trazione ultra offensiva, i ragazzi biancorossi hanno tenuto stringendo i denti anche quando Menez si è infortunato ma è rimasto in campo.
Al 100′ il Palermo ha trovato il gol con Brunori e sembravano svaniti i tanti sacrifici fatti dai padroni di casa, ma dopo un ennesimo controllo Var si è potuto constatare il millimetrico fuorigioco del calciatore.
Dopo altri attimi di apprensione è arrivato il triplice fischio che ha premiato i baresi. Questo punto per come è stato conquistato, forse vale più di una vittoria.
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