Seconda partita e secondo pareggio per il Bari al San Nicola. I Galletti non hanno sfatato nemmeno stasera il tabù-casa pareggiando 1-1. In tre partite la squadra di Mignani è a 5 punti ancora imbattuta.
Bari: non basta Nasti
Il Bari è rimasto senza vittoria in casa anche stasera contro il Cittadella e mentre la società è al lavoro per cercare una punta la squadra si impegna, ma si vede che manca ancora qualche tassello.
Non è bastato il gol al 6′ minuto di Nasti, attaccante scuola Milan, che di testa su cross di Sibilli ha battuto Kastrati sul primo palo.
Nonostante il vantaggio e l’impegno in Curva è apparso uno striscione polemico contro la società: “Prestiti da elemosinare niente acquisti di proprietà. Non scherzate con la nostra fedeltà”. La tifoseria non sta apprezzando la politica del presidente Luigi De Laurentiis.
Ritornando alla gara, la squadra di Mignani ha amministrato abbastanza bene il vantaggio per tutto il primo tempo, nel quale non ha corso particolari problemi, tranne al 32′ quando il portiere Brenno è stato salvato dal palo dopo una conclusione di Cassano.
Il secondo tempo è scivolato via tra le mosse dei due allenatori che hanno cercato di cambiare qualcosa con i loro cambi, ma la vera grande occasione è arrivata per il Cittadella all’89’, quando un colpo di testa di Pandolfi ha chiamato Brenno alla parata in angolo.
Sul susseguente angolo però il portiere brasiliano nulla ha potuto su un altro colpo di testa, questa volta di Pavan che si è insaccato per il definitivo 1-1. A nulla sono serviti i 9 minuti di recupero concessi dall’arbitro per ritrovare il gol della vittoria.
Il Bari quindi deve rinviare ancora una volta l’appuntamento con la vittoria casalinga, mentre tutti i tifosi (circa 22.500 presenti stasera), si aspettavano il successo dopo quello ottenuto in trasferta contro la Cremonese.