Sono svanite oggi le già fragilissime speranze per il Foggia Calcio di essere ammesso al campionato di Serie B, infatti il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso della squadra pugliese, che quindi anche quest’anno prenderà parte al campionato di Serie C.
Foggia Calcio: ricorso respinto
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), dopo aver ascoltato le motivazioni dei vari ricorsi nella giornata di ieri, ha confermato la sentenza già espressa dal Tribunale amministrativo regionale del Lazio che aveva riammesso il Calcio Lecco 1912 s.r.l. alla Serie B 2023/2024.
Respinto il ricorso dell’A.C. Perugia Calcio S.r.l. che contestava l’illegittimità della concessione della licenza a prendere parte al campionato, non avendo il Lecco dimostrato entro i termini previsti nel Manuale delle licenze la disponibilità di uno stadio idoneo alla disputa delle partite di Serie B.
Il Foggia Calcio si era costituito in giudizio chiedendo l’annullamento della sentenza, ma i magistrati del Consiglio di Stato hanno deliberato che: “le conclusioni cui è giunto il primo giudice resistono saldamente alle critiche che si leggono nell’atto di appello”.
Perchè il Lecco resta in Serie B
Il Consiglio di Stato ha dato ragione al Lecco con le seguenti motivazioni: “solo il 18 giugno 2023, al termine della partita disputata col Foggia, il Lecco acquisiva il titolo per partecipare al Campionato di Serie B 2023/2024”.
Secondo l’ordinamento giuridico statale, osservano i giudici, “un termine perentorio non è un termine inderogabile in senso assoluto, essendo ammessa la rimessione in termini e/o la proroga del termine che dir si voglia, a fronte di situazioni eccezionali che rendono oggettivamente impossibile l’osservanza del termine”.
Hanno poi proseguito: “La società Calcio Lecco si è trovata nella impossibilità giuridica, indipendente dalla sua volontà, di rispettare il termine del 15.6.2023 quanto al deposito della documentazione relativa ai requisiti infrastrutturali, non potendo accedere al portale Figc, campionato di serie B, entro il 15.6.2023, avendo conseguito solo in data successiva al 15.6.2023, il necessario titolo sportivo”.
Secondo l’ultimo grado di giudizio sono stati quindi dichiarati infondati tutti i ricorsi delle altre società, per questo motivo il Foggia resta in Serie C, mentre il Lecco può esultare.