Il Chelsea conquista la sua seconda Champions League battendo il Chelsea in una sfida intensissima ma vinta meritatamente contro il più quotato Manchester City di Pep Guardiola. Tuchel vince il confronto con quest’ultimo approcciando la partita in modo indovinato fin da subito, non schiacciandosi eccessivamente e concedendo poche occasioni, considerato la grande qualità dei Citizens, agli avversari.
Manchester City – Chelsea 0-1
Guardiola non cambia, e sceglie nessuna punta di ruolo, Tuchel sceglie il trio davanti Haverts-Mount-Werner. I primi minuti sono molto intensi e decisamente spettacolari: è il City che detiene seppur di poco il primato territoriale in termini di possesso ma il Chelsea è molto concentrato e decide di affidarsi alla grande intensità di Kantè che come sempre corre e pressa per 3. Di fatto il Manchester non ha tante occasioni, anzi è Werner che ne ha un paio, dopo il primo tacco di Sterling che trova un attento Mendy tra i pali.
A pochi minuti dal 40esimo del primo tempo è Havertz che raccoglie l’invito di Mount, riuscendo a saltare Ederson e depositare la sfera in rete.
Alcuni cambi per ambo le formazioni, ma il Chelsea decide di non smobilitarsi neanche dopo il cambio forzato in difesa causa infortunio (Thiago Silva lascia il posto a Christensen): i blues rischiano poco e si affidano al contropiede e ripartenze pure, ed anche l’ingresso di Aguero e Fernandinho non cambiano la sostanza, anzi è di nuovo Havertz a “rischiare” il raddoppio su un ribaltamento di azione. Marhez va vicino all’1-1 al 97esimo a Mendy battuto, è di fatto l’ultima azione del match: il Chelsea vince la Champions League 2020/21!