Ciro Immobile, attaccante della Lazio dal 2014, è anche uno dei punti fermi della Nazionale di Roberto Mancini: il CT lo ha incluso nella lista dei convocati per Euro 2020.
Ciro Immobile, nato a Torre Annunziata (Napoli) il 20 febbraio 1990, è alto 185 per un peso di 85 chili, è cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Sorrento, dopo un’esperienza nel Torre Annunziata 88 e dopo una fugace apparizione nel vivaio della Salernitana.
Nelle giovanili del Sorrento desta una buona impressione nella formazione Allievi nella stagione 2006-2007 dove realizza 30 reti, convincendo la Juventus ad acquistarlo nel 2007, essendo gradito all’allora allenatore Ciro Ferrara. Inizialmente aggregato alla formazione Primavera (contribuirà alla vittoria del Torneo di Viareggio con due gol nella finale), esordisce in prima squadra nel 2009 sia in campionato che nelle Coppe Europee, e dopo aver rivinto il Torneo di Viareggio passa in prestito al Siena, dove trova poco spazio pur segnando il primo gol da professionista in Coppa Italia contro il Lecce, il 27 ottobre 2010, nei successivi 6 mesi cambia casacca e va al Grosseto, sempre in prestito, dove segna una sola rete in 16 presenze. La prima svolta nella sua carriera è datata 2011 quando viene ceduto in prestito al Pescara di Zeman, in Serie B, dove assieme a Lorenzo Insigne e Marco Verratti sarà tra i protagonisti di una scalata in massima serie: sarà capocannoniere della serie cadetta con 28 reti, al punto che a gennaio viene acquistato dal Genoa in compartecipazione per 4 milioni di euro per la metà del cartellino e lasciato in Abruzzo fino al termine della stagione. La stagione successiva con il Genoa gioca con continuità ma non ripete i numeri della stagione precedente, (5 reti in 34 presenze), così nel 2013 passa al Torino, dopo che la Juventus rileva l’intero cartellino e lo cede proprio ai granata che disputa un’ottima stagione con Ventura in panchina che vede il ritorno del Toro in Europa, grazie alle 22 reti in 33 presenze che lo vedono capocannoniere, al punto che il Borussia Dortmund la stagione successiva lo acquista per poco meno di 20 milioni di euro.
Ciro non si adatta totalmente al nuovo contesto, riuscendo a trovare la titolarità solo nelle Coppe, mentre in campionato parte spesso dalla panchina. Nell’estate 2015 passa al Siviglia con la formula del prestito con obbligo di riscatto ma dopo 15 presenze e 4 gol, nel gennaio 2016 ritorna in Italia, al Torino in prestito fino al termine della stagione, dove colleziona 5 in 14 presenze.
Dal 2016 è il centravanti della Lazio, nonchè uno dei giocatori più rappresentativi: acquistato in estate, già nella prima annata riuscirà a mettere a segno ben 26 reti (tra cui la doppietta in Supercoppa Italiana). Finora con i biancocelesti ha segnato 144 reti in 209 presenze. Nel 2020 esordisce in Champions League, segnando proprio al Borussia il primo gol del 3-1 finale.
In Nazionale esordisce a 24 anni, sotto la gestione Prandelli, mentre pur convocato nel 2016 e titolare nelle qualificazioni, perde la titolarità nelle fasi finali dell’Europeo dove il gruppo azzurro guidato da Conte si ferma solo ai rigori contro la Germania.
Ciro Immobile è sposato con Jessica Melena, conosciuta ai tempi dell’esperienza a Pescara: dopo pochi mesi è arrivata la convivenza e di li a poco è nata la primogenita della coppia, nel 2013, Michela. L’anno dopo i due si sposano a Chieti e Giorgia è arrivata nel 2015, mentre nel 2019 è nato il primo maschio della famiglia, Mattia.