Sapere quali integratori assumere ogni giorno non è un’impresa semplice. Dalle incredibili affermazioni sulle etichette che implicano che ciò che si trova nella bottiglia è essenziale per ogni disturbo sotto il sole agli influencer di Instagram che spingono il loro intruglio indispensabile, sapere quali pillole vale la pena prendere può essere più facile a dirsi che a farsi.
Grazie a quello che viene sottolineato da un ottimo dietologo si deve guardare agli integratori come un modo per colmare le lacune nutrizionali che possono verificarsi a causa di una dieta squilibrata. Anche se in genere non viene raccomandato un multivitaminico per ogni persona, il suggerimento è quello di integrare determinati nutrienti in modo mirato, soprattutto se una persona sta limitando o evitando determinati gruppi di alimenti.
L’assunzione di determinati integratori non è esente da rischi. E gli integratori comuni apparentemente innocui possono comportare dei rischi in alcuni casi. Ad esempio, un recente studio pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology ha dimostrato che, dopo aver valutato e controllato circa 200 studi randomizzati, è emerso che l’integrazione con dosi più elevate di niacina e le vitamine antiossidanti A, C ed E erano associate a un aumento del rischio di tutte le cause di morte.
Quando valuti quali integratori assumere su base giornaliera, tieni presente le dosi raccomandate, eventuali interazioni farmaco-nutrienti e se il tuo corpo ha davvero bisogno di quel nutriente. La soluzione migliore è ottenere il via libera dal tuo medico prima di iniziare a prendere qualsiasi integratore, non importa quanto possano sembrare naturali e innocui.
Se stai pianificando di aggiungere qualsiasi supplemento giornaliero al tuo regime di stile di vita sano, eccone sette che incoraggio le persone a considerare e discutere con i loro fornitori di assistenza sanitaria. Sebbene non soddisfino le esigenze di ogni singola persona, riempiono le lacune nutrizionali abbastanza comuni e possono aiutare le persone a raggiungere i propri obiettivi di salute in modo semplice. Continua a leggere e per ulteriori informazioni su come mangiare sano, non perdere i 7 cibi più sani da mangiare in questo momento.
Mirtillo
La prevenzione delle infezioni del tratto urinario non è una priorità per tutti, ma se hai mai sperimentato la spiacevolezza di un’infezione delle vie urinarie, probabilmente apprezzeresti qualsiasi rimedio per tenere a bada un’altra infezione. Questa infezione è una delle infezioni batteriche cliniche più frequenti nelle donne, con circa il 50-60% delle donne che soffrono di questa infezione nel corso della loro vita.
Usare i mirtilli rossi per mantenere sano il tratto urinario non è solo una favola da vecchie mogli. Queste bacche acide contengono un composto naturale che aiuta a prevenire che i batteri nocivi si attacchino alla parete del tratto urinario, prevenendo così un’infezione (e il dolore associato).
Ci sono dati sufficienti per supportare questa relazione che la Food and Drug Administration (FDA) ha annunciato un’indicazione sulla salute qualificata sugli integratori di mirtillo rosso, affermando che “consumare 500 milligrammi ogni giorno di integratore alimentare di mirtillo rosso può aiutare a ridurre il rischio di infezioni ricorrenti del tratto urinario (UTI). ) in donne sane. La FDA ha concluso che esistono prove scientifiche limitate a sostegno di questa affermazione”.
L’assunzione di un integratore di mirtilli rossi che contiene anche D-Mannosio, uno zucchero naturale (presente anche nei mirtilli rossi) che è stato collegato anche alla riduzione del rischio di infezioni delle vie urinarie, come Zhou Cran Defense, può dare al tratto urinario un pugno di 1-2 nel reparto di prevenzione delle infezioni delle vie urinarie.
Olio di krill
La maggior parte degli americani non mangia la quantità raccomandata di pesce azzurro, lasciandoli con alcune potenziali lacune nutrizionali, in particolare gli acidi grassi DHA ed EPA omega-3. Questi omega-3 sono collegati alla maggior parte dei benefici per la salute degli acidi grassi omega-3 documentati, tra cui un aumento della sensibilità all’insulina, una riduzione del rischio di sviluppare malattie coronariche e persino effetti benefici sui sintomi della depressione.
Includere un olio di krill, come Kori Krill Oil, può aiutare a colmare le lacune nutrizionali, soprattutto se non sei un amante dei frutti di mare.
L’olio di krill può offrire un assorbimento superiore rispetto all’olio di pesce perché fornisce Omega-3 EPA e DHA nella sua forma fosfolipidica naturale.
Certificato sostenibile, l’olio di Kori Krill contiene naturalmente anche colina, un nutriente essenziale che supporta la salute del cervello e del sistema nervoso, e astaxantina, un antiossidante che conferisce all’olio di krill il suo colore rosso.