Per calcare si intendere di solito quelle fastidiose macchie biancastre e opache che si accumulano su superfici come vasche e rubinetti. Insomma, lì dove circola e si deposita acqua che non viene subito asciugata. Si definisce calcare quell’insieme di macchie e incrostazioni che sono composte da calcio e magnesio.
Ma che succede se bevessimo acqua calcarea? In realtà non esiste una sola risposta. Questo perché dobbiamo basarci sulla quantità di minerali presenti nell’ acqua e il suo consumo.
Bere acqua calcarea fa male alla salute?
Dunque, diciamo che l’acqua “dura”, ovvero quella composta da minerali come il calcio e magnesio, non fa male, solo se gli ioni che lo compongono non superano i limiti di legge che definiscono l’acqua potabile.
Il calcio è un minerale prezioso per lo sviluppo delle ossa e alla coagulazione del sangue. Il magnesio invece agisce positivamente su metabolismo e attività cardiovascolare. Le acque ricche di magnesio sono consigliate a donne in menopausa e coloro che praticano sport. Anche ai bambini si consiglia acqua che contenga calcio, purché questo non abbia quantità eccessive!
Il calcare danneggia gli elettrodomestici
Anche se una giusta dose di acqua calcarea non nuoce alla salute, c’è da sapere che il calcare stesso porta a delle conseguenze agli elettrodomestici intorno a noi. Vediamo insieme cosa succede:
- Il calcare riduce la vita degli elettrodomestici come la lavastoviglie, scaldabagno, lavatrice a caldaia.
- Non è ideale per i lavaggi in lavatrice perché l’acqua renderà capi meno morbidi. A questo punto saremo obbligati a usare più ammorbidente.
- L’acqua calcarea ci obbliga ad usare detersivi specifici per la rimozione delle incrostazioni. In alternativa, però, si possono usare metodi naturali come l’uso del bicarbonato di sodio o aceto.
- Il calcare riduce il flusso dell’acqua nelle condutture domestiche, causando uno spreco di energia.
Il calcare fa male ai capelli e alla pelle
Sì, l’acqua dura (piena di minerali e metalli disciolti) è presente in molte delle nostre case. L’ eccessiva presenza di calcare porta ad accumuli di minerali sulla nostra pelle e sui nostri capelli.
Se l’acqua che usiamo per lavarci è piena di minerali potremmo soffrirne qualche conseguenza. L’acqua calcarea, infatti, rende la pelle secca e provoca prurito. Questo è dovuto all’alterazione della barriera cutanea rendendo la pelle più fragile. L’acqua dura fa male non solo alla pelle ma anche ai nostri capelli. Questi si spezzeranno facilmente e diventeranno secchi, portando rossori e fastidi al cuoio capelluto. Questo accade perché i minerali presenti nell’acqua non ci permettono di sciacquare bene lo shampoo.
Per risolvere questi problemi bisogna tornare alla radice. Basta allora installare un addolcitore di acqua.
In questo modo ne beneficerà l’intera famiglia, evitando l’acquisto eccessivo di detersivi, consumando meno acqua e aiutando anche l’ambiente.