Le persiane delle finestre e porte possono essere di materiali diversi. Di qualunque materiale si tratti, però, non cambia il fatto che dovrebbero essere spolverate e pulite frequentemente. Ogni tipo di persiana, infatti, accumula col tempo polvere o detriti che devono essere eliminati per farle splendere come nuove.
Tipi di persiane
Come già menzionato, le persiane possono essere realizzate con materiali differenti, e ognuna di di loro deve essere trattata in modo diverso. Cominciamo con le persiane in legno.
Legno
Le persiane in legno, in linea generale, donano alla casa un aspetto più rustico e accogliente, soprattutto se si tratta di legno lasciato col suo colore naturale. Il legno, però, richiede un paio di step in più per la sua totale cura, in modo da non farlo invecchiare precocemente. Come procedere per la loro pulizia? Innanzitutto, il primo passo dovrebbe essere la manutenzione costante, vale a dire spolverarle almeno una volta a settimana. Nel caso in cui l’abitazione si trovasse in luogo dove è facile accumulare polvere e smog, le persiane dovrebbero essere spolverate più frequentemente. Basta un piumino o un panno in microfibra, e naturalmente, olio di gomito. Con questo detto, si passa alla pulizia vera e propria, che può, in casi, essere effettuata una volta al mese.
Sapone per i piatti e acqua sono la scelta appropriata per pulire le persiane in legno. Entrambi gli ingredienti vanno aggiunti ad una bacinella. Per pulire basta una spugna, passandola sulle superfici, guarnizioni, fessure e angoli. Una volta che le persiane saranno asciutte, potete usare della cera d’api per lucidare e nutrire il legno. Quest’ultimo passaggio serve per poter sempre tenere le persiane lucide come nuove!
Alluminio
Le persiane in alluminio sono a bassa manutenzione, ma ciò non significa che non andrebbero spolverate frequentemente. Per quando riguarda la pulizia, sapone delicato o bicarbonato di sodio sono due ingredienti eccellenti per farle brillare e igienizzare. Il bicarbonato ha proprietà sgrassanti e deodoranti, e non c’è bisogno di risciacquare.
PVC
Le persiane in PVC richiedono poca manutenzione, e con ciò si possono pulire facilmente con acqua e un comune detergente. Utilizzate un panno morbido per raggiungere gli angoli e le fessure. Con un altro panno imbevuto si puliscono le lamelle ad uno ad uno, ma nel caso in cui avessero macchie ostinate, imbevete il panno con alcol denaturato. È importante non usare spugne abrasive o sgrassatori per questo tipo di persiane.
Ferro
La ruggine è un nemico comune per le persiane in ferro. Per questo motivo andrebbero prima trattare con protezioni come la zincatura o la cromatura. Da qui si procede con la pulizia, il quale previene che il materiale si deteriori nel tempo, soprattutto se esposto agli agenti atmosferici.
Per pulire le persiane in ferro zincato si usa una pasta abrasiva, generalmente a base di limone e bicarbonato di sodio. Basta che sia a grana sottile. Questa va applicata sulla superficie e poi lasciata agire per qualche minuto. Dopo di che la superficie va lucidata con un panno in pelle di daino o in cuoio. Il tutto va risciacquato con acqua tiepida.
Le persiane in ferro vanno pulite con una miscela di acqua tiepida e sgrassante dopo aver rimosso la polvere.
Le fessure si puliscono bene con una spazzola a setole morbide. Dopo di che si sciacqua il tutto con acqua fredda e si asciuga con un panno di pelle di daino o microfibra specifico per evitare di danneggiare la superficie.