La marmellata è un alimento invitante e goloso, soprattutto quando viene usato per realizzare deliziose crostate o spalmato su fette di pane. Ma cosa succede se, quando sentiamo il desiderio di prendere la nostra marmellata dal frigo, la troviamo con la scadenza oltre il limite consentito? La marmellata scaduta da un mese si può mangiare? Ecco la risposta degli esperti.
La marmellata
La marmellata si realizza mediante la cottura della frutta in acqua con lo zucchero. La frutta, che deve essere fresca, integra, ben matura, pulita e privata di semi o estremità, deve giungere a un grado di composto il cui addensamento si ha durante il raffreddamento, per azione della pectina.
Successivamente la marmellata viene quindi suddivisa in porzioni che vengono poste all’interno di contenitori di vetro sterilizzato e chiusi ermeticamente per poi essere messi in commercio, pronti per il consumo. Ogni vasetto avrà una data di scadenza: e se questa si supera?
La conservazione della marmellata
La marmellata scaduta da un mese si può mangiare? Quanto tempo si conservano confetture e marmellate dopo l’apertura? Quando compriamo una marmellata, possiamo notare determinate indicazioni sull’etichetta e sul tappo. Sul tappo avremo sempre una data di scadenza impressa in maniera chiara, leggibile e indelebile; sull’etichetta noteremo una particolare dicitura ovvero quella riferita a precise indicazioni sul consumo del prodotto. Sui barattoli di marmellata infatti, c’è sempre scritto di consumare entro pochi giorni dopo l’apertura.
La corretta conservazione di confetture e marmellate è sempre stata oggetto di dibattito a causa della problematica dello sviluppo della muffa in superficie. La muffa è un agente che produce micotossine, composti tossici altamente pericolosi che mettono a rischio la nostra salute. Queste tossine possono diffondersi rapidamente nell’intero prodotto, rendendo inutile la pratica di rimuovere la sola muffa che vediamo sulla superficie della marmellata. Inutile poi utilizzare una marmellata ammuffita per fare una crostata in forno: le micotossine sono resistenti alle alte temperature.
Per questo motivo, dopo l’apertura, la marmellata deve essere conservata in frigo per una tempistica pari a 2 o 3 giorni, in caso di composto molto fluido, o per un massimo di 3 settimane, in caso di composto denso, come sono di solito ad esempio le confetture a base di agrumi. La conservazione ottimale poi, verte su un prodotto mantenuto a temperatura ambiente e ben chiuso.
La marmellata scaduta
Cosa fare con una marmellata scaduta da un mese? Noi abbiamo parlato di conservazione: una marmellata non aperta che reca una scadenza sorpassata da un mese si può tranquillamente aprire e consumare.
Il merito è della lunga conservazione tipica dei prodotti ad elevato contenuto di zuccheri, che possono essere conservati e consumati anche diverso tempo dopo la scadenza che vediamo scritta sulla confezione.
Diverso il discorso se ci rivolgiamo nei confronti di un prodotto aperto abbandonato in frigo da un mese, soprattutto nel vano dello sportello soggetto alla continua apertura e chiusura quindi vittima di sbalzi di temperatura. In questo caso, dopo un mese troverete sicuramente una formazione di muffa per cui dovrete immediatamente buttare via il prodotto.