Ammettiamolo, in questi giorni mangeremo di tutto e di più, in barba a pensieri e preoccupazioni le tavolate festose di questi giorni andranno a sollevare umori, grattacapi e qualche chiletto in più. Come? Concediamoci il lusso di soddisfare almeno il palato, tanto a fine pasto c’è lui, il Caffè.
Inebriati da questa bevanda magica che mette d’accordo tutti, forse in molti non sanno delle sue virtù anche terapeutiche come afferma il Journal of Functional Food, testata giornalistica a capo dell Università dell’ Illinois
La 1,3,7- trimetilxantina IUPAC trimethylpurine-2-6 dione, altro non è che la caffeina o teina, alcaloide naturale e naturalmente presente nella piante del Caffè, del Cacao, nel Thè, Cola, Guaranà e Mate,in proporzioni e funzioni diverse.
Il caffè quindi, sembrerebbe essere un vero e proprio elisir anche nel favorire la combustione dei grassi facilitando la lipolisi e quindi la sua combustione, aiutando il dimagrimento; oltre ad avere queste proprietà ha anche il potere di innalzare il livello di memoria attenzione e concentrazione poiché una volta ingerita, la caffeina raggiungere in modo veloce il sistema nervoso centrale.Il campanello d’allarme nell’uso smodato della stessa, scatta quando sentiamo arrivare un forte mal di testa, lo stesso accade quando si interrompe improvvisamente la sua assunzione, si mette in circolo una sorte di crisi d’astinenza.
Impariamo a dosarne il quantitativo e questo sarà nostro alleato nelle sue funzioni. Non ultima quella di unire coralità e buon umore dei commensali, poiché la soluzione e la verità come in tutte le cose sta nel mezzo.