L’Italia è diventata il paese al mondo con il maggior numero di morti da covid-19. Con l’incremento di 427 persone di ieri il numero totale è salito a 3.405.
I numeri dicono che ci stiamo avvicinando al picco e per questo il governo entro oggi dovrebbe varare una nuova serie di provvedimenti restrittivi per limitare ancora di più le uscite e gli assembramenti. Si va verso il divieto di svolgere attività fisica all’aperto fino alla chiusura anticipata dei supermercati. Non è ancora chiaro se verrà imposto loro anche la chiusura nei week end. Fonti del governo dicono che non sarà così.
Anche a Milano sono arrivati i primi 113 militari che daranno supporto alle forze dell’ordine nel controllo del territorio. Ieri giornata record di denunciati: ben 9.600 in 24 ore a fronte di oltre 200.000 persone controllate.
Secondo il capo della protezione civile Borrelli il picco del contagio è probabile sia slittato di 2 settimane. Lo si attendeva entro settimana prossima ma è plausibile che arrivi quella successiva. Ciò che ci si augura è che arrivi quanto prima anche se esperti epidemiologi ritengono che l’epidemia sarà lunga e probabilmente c’è la possibilità che il divieto di uscire di casa potrà essere prolungato fino all’estate. La cessazione delle restrizioni dovrà avvenire in modo graduale e soltanto quando tutti i focolai saranno considerati spenti.
Anche Poste Italiane si è adeguata alle disposizioni del governo in termini di sicurezza e ha emanato una nota dove annuncia che le pensioni saranno pagate a partire dal 26 marzo seguendo un preciso ordine alfabetico. Ecco le modalità: i cognomi dalla A alla B giovedì 26 marzo; dalla C alla D venerdì 27 marzo; dalla E alla K la mattina di sabato 28 marzo; dalla L alla O lunedì 30 marzo; dalla P alla R martedì 31 marzo; dalla S alla Z mercoledì 1 aprile.
Coronavirus: la conferenza stampa della protezione civile del 20 marzo
Di seguito il video della conferenza stampa tenuta dal capo della protezione civile Angelo Borrelli che aggiorna i dati sul numero dei contagiati e delle vittime di oggi 20 marzo più eventuali novità e misure messe in carico per fronteggiare l’emergenza: