Sono stati rinvenuti senza vita i corpi di un uomo ed una donna di origine rumena a Ceglie Messapica, provincia di Brindisi.
La dinamica dell’accaduto, lascia presupporre che si sarebbero uccisi a vicenda con lo stesso coltello al culmine di una lite avvenuta nell’abitazione di lei in assenza del marito anche lui bracciante agricolo, ma che durante l’accaduto si trovava a lavoro nei campi motivo per cui gli inquirenti per ora lo ritengono estraneo ai fatti.
Mara Taran 51 anni bracciante agricola e Gheorghe Nechita 41 anni pastore, si trovavano nell’abitazione della donna, quando questa durante una violenta lite ha impugnato un coltello da cucina e colpito l’uomo che prima di morire è riuscito a divincolarsi disarmandola dallo stesso fendente e colpendola mortalmente. La donna ha tentato la fuga e la difesa aprendo la porta della sua abitazione, ma è morta sulle scale mentre gridava cercando aiuto dai vicini che allarmati dalle urla disperate hanno provveduto a chiamare i soccorsi, ma all’arrivo dei Carabinieri non c’era più nulla da fare per entrambi.
Gli investigatori stanno ricostruendo l’accaduto attraverso testimonianze, per cercare di risalire al tipo di rapporto esistente fra i due, cosa abbia innescato tanta violenza reciproca e sopra tutto come mai l uomo si trovasse nell’abitazione della donna da solo. Delitto passionale? Gelosia? Denaro? Chi può dirlo per ora, ma è uno scenario che si ripete nelle dinamiche dei rapporti a tre, dato che la vittima era considerato per la coppia, un’ amico di famiglia.
I Carabinieri della stazione locale assieme a quella di San Vito dei Normanni, sono ancora presenti sul luogo dell accaduto per effettuare i rilievi del caso e chiarire meglio la posizione del marito.